La Commissione europea ha adottato un ambizioso pacchetto completo di misure mirate a favorire i flussi di capitale verso attività sostenibili in tutta l’UE. Riorientando l’interesse degli investitori verso tecnologie e imprese più sostenibili, tali misure saranno determinanti per rendere l’Europa climaticamente neutra entro il 2050 e fare dell’UE un leader mondiale nella definizione delle norme per la finanza sostenibile.
Il pacchetto include:
- L’atto delegato relativo agli aspetti climatici della tassonomia UE, volto a promuovere gli investimenti sostenibili chiarendo quali attività economiche contribuiscono maggiormente al conseguimento degli obiettivi ambientali dell’UE. L’atto delegato sarà ufficialmente adottato alla fine di maggio;
- Una proposta di direttiva sull’informativa in materia di sostenibilità delle imprese. Intesa a migliorare il flusso delle informazioni sulla sostenibilità nel mondo imprenditoriale, la direttiva armonizzerà la comunicazione delle informazioni sulla sostenibilità da parte delle imprese, in modo che le società finanziarie, gli investitori e il grande pubblico dispongano di informazioni comparabili e affidabili;
- Infine, i sei atti delegati modificativi relativi ai doveri fiduciari e alla consulenza in materia di investimenti e assicurazioni garantiranno che le imprese finanziarie, ad esempio i consulenti, i gestori di attivi o gli assicuratori, includano la sostenibilità nelle loro procedure e nella consulenza in materia di investimenti fornita ai clienti.
Nella prospettiva del Green Deal Europeo, le imprese hanno bisogno di un quadro generale di sostenibilità sulla base del quale modificare i propri modelli aziendali. Per poter assicurare la transizione nel settore finanziario ed evitare un ecologismo “di facciata”, tutti gli elementi del pacchetto sono concepiti in modo da migliorare l’affidabilità e la comparabilità delle informazioni sulla sostenibilità: il settore finanziario europeo sarà così al centro non solo di una ripresa economica sostenibile e inclusiva dalla pandemia di COVID-19, ma anche dello sviluppo economico sostenibile dell’Europa nel lungo periodo.
Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un’economia al servizio delle persone, ha dichiarato: “L’Europa è stata l’antesignana della riforma del sistema finanziario per sostenere gli investimenti volti a contrastare i cambiamenti climatici. Oggi stiamo compiendo un salto di qualità con la primissima tassonomia climatica, che aiuterà le imprese e gli investitori a sapere se i loro investimenti e le loro attività sono davvero verdi. Questo è un elemento fondamentale se vogliamo mobilitare gli investimenti privati nelle attività sostenibili e rendere l’Europa climaticamente neutra entro il 2050. Si tratta di un gran passo avanti, che stiamo compiendo dopo aver condotto ampie consultazioni e avendo fatto il possibile per giungere a un risultato equilibrato e scientificamente fondato. Proponiamo inoltre norme migliori in materia di informativa sulla sostenibilità da parte delle imprese. Sviluppando norme europee, faremo tesoro delle iniziative internazionali e contribuiremo a rafforzarle.”
Mairead McGuinness, Commissaria per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali, si è così espressa: “Il sistema finanziario svolge un ruolo cruciale nella realizzazione del Green Deal europeo e servono investimenti cospicui per rendere verde la nostra economia. Abbiamo bisogno che tutte le imprese facciano la loro parte, sia quelle che sono già a buon punto nell’inverdimento delle loro attività sia quelle che devono fare di più per essere sostenibili. Le nuove norme adottate oggi segnano una svolta nel settore finanziario. È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti e investire in modo sostenibile.”