Dal 12 luglio 2022 fino al 31 ottobre 2022 sarà disponibile il nuovo finanziamento SIMEST a supporto delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina.
L’agevolazione SIMEST è rivolta alle PMI e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che:
- abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi;
- abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio;
- abbiano riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre geografie nel precedente triennio.
L’agevolazione SIMEST si sostanzia in un finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con una quota di contributo a fondo perduto (fino al 40%) nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework per impresa (sezione 2.1.), pari a € 400.000.
L’importo minimo finanziabile ammonta a € 50.000, il massimo finanziabile è invece di € 1.500.000 (con limite di € 800.000 a seconda della classe di rating attribuita da SIMEST) e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
Scheda Finanziamenti imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina
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