Il nostro CEO Ivo Allegro, su Adnkronos sottolinea l’importanza di una visione a lungo termine per il rilancio del Mezzogiorno.
La Coazione a ripetere è la “tendenza incoercibile, del tutto inconscia, a porsi in situazioni penose o dolorose, senza rendersi conto di averle attivamente determinate, né del fatto che si tratta della ripetizione di vecchie esperienze”. Questa definizione si attaglia perfettamente alle inefficaci “politiche di sostegno” allo sviluppo del Mezzogiorno degli ultimi 35 anni.
Sulla base dell’esperienza pluridecennale di Iniziativa, che solo negli ultimi 15 anni ha supportato oltre 2,2 miliardi di investimenti con risorse agevolate, in un’intervista a Adnkronos il CEO di Iniziativa, Ivo Allegro ha cercato di delineare 7 punti essenziali per una politica non estemporanea e lontana dagli annunci roboanti per lo sviluppo del Sud.
- Programmazione pluriennale di tutto il complesso delle agevolazioni con un quadro programmatorio che dia certezza nel tempo a strumenti e risorse
Creazione di processi di carattere industriale e ad elevata qualificazione per la valutazione e selezione delle operazioni con tempi certi (in Italia il time to grant può superare i 36 mesi) favorita anche dalla stabilità del quadro programmatorio. Le scorciatoie, come i click day o le agevolazioni automatiche, soprattutto quando le risorse sono scarse, falliscono.
- Se non si hanno le risorse non si può fare una politica a pioggia ma servono meccanismi selettivi efficienti;
- Bisogna uscire dalla retorica delle PMI – trattare le micro, piccole e medie imprese come un unico coacervo a fronte di realtà profondamente differenziate nei fabbisogni per lo sviluppo è un errore;
- Servono pochi strumenti, ben differenziati, stabili nel tempo e con dotazioni adeguate;
- Bisogna coordinare le politiche nazionali con quelle regionali – la duplicazione ridondante si sposa più con finalità politiche, quella con la p minuscola che tanti danni ha generato al Sud, che con l’esigenza di attrarre, trattenere, sostenere e sviluppare gli investimenti e la crescita del tessuto produttivo;
- Bisogna lavorare su strumenti agevolativi che si integrino con strumenti finanziari – nel Sud è necessario stimolare la nascita di un mercato finanziario. Dispiegare strumenti finanziari, che avendo carattere rotativo generano limitati assorbimenti di capitale permanente al contrario del fondo perduto, consentirebbe di aumentare il tasso di copertura finanziaria degli investimenti e di generare tassi di investimento più alti, abituando le imprese ad uscire dalla dipendenza dal fondo perduto.
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