
È stato aperto un nuovo bando nell’ambito dell’iniziativa Euroclusters per finanziare progetti collaborativi destinati a sostenere la ripresa e la resilienza degli ecosistemi industriali europei. Questo bando, con un budget complessivo di €42 milioni, mira a promuovere innovazione tecnologica, resilienza e trasformazione verde delle economie industriali, fondamentali per affrontare le sfide globali attuali.
Il bando finanzierà fino a 16 progetti, ciascuno della durata massima di 36 mesi. Tra gli obiettivi principali vi è l’istituzione di reti e partenariati strategici, essenziali per migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali dell’Unione Europea. Questo approccio si concentra sullo sviluppo e sul rafforzamento delle catene del valore nel mercato unico europeo, contribuendo a creare un ambiente favorevole per l’innovazione e la competitività. Inoltre, il bando prevede iniziative di formazione mirate a promuovere l’aggiornamento e la riqualificazione della forza lavoro, con l’obiettivo di attrarre talenti e aumentare l’accesso alle opportunità professionali. Un altro aspetto cruciale è l’incremento dell’accesso alle catene globali di approvvigionamento e di valore, essenziale per garantire la competitività delle imprese europee nel panorama internazionale.
Il bando si articola in due filoni distinti: il primo si concentra sulle tecnologie a impatto zero e sulle materie prime critiche, assicurando un approvvigionamento sicuro e sostenibile di tecnologie ecocompatibili. Questa linea di intervento mira a rafforzare la capacità produttiva e a garantire la resilienza della catena di approvvigionamento, favorendo anche l’estrazione e la lavorazione di materie prime strategiche. Il secondo filone riguarda le catene del valore non coperte dal primo, ampliando ulteriormente le opportunità di sviluppo.
I candidati devono essere soggetti giuridici (pubblici o privati) con sede in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o in Paesi associati. I progetti devono essere presentati da un consorzio composto da almeno tre organizzazioni o reti di cluster, con almeno un partner situato in una regione meno sviluppata dell’Unione Europea. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una ripresa industriale sostenibile e inclusiva, in linea con gli obiettivi di crescita verde e innovazione dell’Unione Europea.
Scadenza: 5 febbraio 2025