05 Apr

Riserva di Adeguamento alla Brexit (BAR): 112 milioni di euro per le imprese danneggiate

Riserva di Adeguamento alla Brexit (BAR): 112 milioni di euro per le imprese danneggiate

La Riserva di Adeguamento alla Brexit (BAR) è uno strumento finanziario, istituito dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di contrastare le conseguenze economiche, sociali, territoriali e ambientali dal recesso del Regno Unito dall’Unione Europea.

La misura, con una dotazione finanziaria di 112 milioni di euro, è promossa e gestita dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione.

Sono ammissibili le spese sostenute nel periodo compreso tra 1° gennaio 2020 e la data di presentazione della Proposta di Finanziamento, inerenti ad iniziative per le quali risulti evidente un collegamento diretto con gli effetti discendente dalla Brexit.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 100%, in regime de minimis, delle spese ammissibili.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 13 aprile 2023 fino alle ore 12.00 del 12 luglio 2023.

Scheda BAR

Per maggiori informazioni manda una mail a finanza@iniziativa.cc

30 Mar

TRACE: Announcement of the Open Call for SMEs Support

TRACE: Announcement of the Open Call for SMEs Support

INIZIATIVA and the Institute of Cultural Heritage of CNR, respectively the responsible partner for cascade-funding and the coordinator of the European TRACE project, have launched an Open Call for SMEs Support. Indeed, 100 SMEs will be selected in 5 European countries: Italy, Belgium, Spain, Romania, Cyprus. The selected SMEs will receive a Grant of € 7,200 to develop sustainability programmes and to apply for sustainability/environmental certification.

The TRACE programme consists of targeted activities to support, advise and accompany SMEs in the tourism sector in improving, monitoring and developing sustainable strategies, thus increasing their awareness and ability to integrate sustainable innovations into their business development.

The grant will be used for consultancy activities related to the development of sustainable business and strategies, travels and access to sustainability/ environmental certification.

The enterprises will be engaged in a coaching process and will be included in an international network of virtuous enterprises in the field of sustainable circular and cultural tourism in order to enhance lesser-known areas and establish local cooperation networks.

The TRACE Support Programme for tourism SMEs is organized in four interconnected phases:

  • Phase 1: Capacity Building Support (Oct 2023 – Sept 2024)
  • Phase 2: Assess & Recommend (June 2023 – Aug 2023)
  • Phase 3: Circular Business Direct Support (Sept 2024 – Apr 2025)
  • Phase 4: Financial Support for selected tourism SMEs (March 2024 – Dec 2024)

The call is open from March 30th, 2023, to June 30th, 2023, 17:00 CET.

For further information visit the CNR ISPC

30 Mar

TRACE: al via il bando a sostegno delle PMI nel settore turistico

TRACE: al via il bando a sostegno delle PMI nel settore turistico

INIZIATIVA, insieme all’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) del CNR, rispettivamente il responsabile del cascade-funding e il coordinatore del progetto europeo TRACE, hanno lanciato il bando a sostegno delle PMI che operano nel settore turistico. Saranno, infatti, selezionate 100 PMI nei seguenti 5 paesi europei: Italia, Belgio, Spagna, Romania, Cipro. Le PMI selezionate riceveranno una sovvenzione (Grant) di € 7.200 per sviluppare programmi di sostenibilità e richiedere la certificazione di sostenibilità ambientale.

Il progetto TRACE prevede attività mirate per sostenere e accompagnare le PMI del settore turistico nel miglioramento, monitoraggio e sviluppo di strategie sostenibili, aumentandone così la consapevolezza e la capacità di integrare innovazioni sostenibili nel loro sviluppo aziendale.

La sovvenzione sarà utilizzata per la consulenza nello sviluppo di strategie e processi aziendali sostenibili, viaggi e accesso alla certificazione di sostenibilità/ambientale.

Le imprese saranno impegnate in un percorso di affiancamento e saranno inserite in un network internazionale di imprese virtuose nel campo del turismo sostenibile circolare e culturale al fine di valorizzare i territori meno conosciuti e creare reti di cooperazione locale.

Il programma di sostegno TRACE per le PMI del turismo è organizzato in quattro fasi interconnesse:

  • Fase 1: Capacity Building Support (Ott. 2023 – Sett. 2024)
  • Fase 2: Assess & Recommend (Giu. 2023 – Ago. 2023)
  • Fase 3: Circular Business Direct Support (Sett. 2024 – Apr. 2025)
  • Fase 4: Financial Support for selected tourism SMEs (Mar. 2024 – Dic. 2024)

La call è aperta dal 30 marzo 2023 al 30 giugno 2023, ore 17:00 CET.

Per ulteriori informazioni visitare il sito del CNR ISPC.

24 Mar

PUBBLICAZIONE DEL PRIMO REPORT DI SOSTENIBILITÀ DELL’AZIENDA NOLANPLASTICA SPA

PUBBLICAZIONE DEL PRIMO REPORT DI SOSTENIBILITÀ DELL’AZIENDA NOLANPLASTICA SPA

Iniziativa, in qualità di advisor, è lieta di comunicare la collaborazione con NOLANPLASTICA S.P.A. nella predisposizione del primo report di sostenibilità dell’azienda, che ha voluto fornire ai propri stakeholders una panoramica delle strategie aziendali, dei risultati raggiunti e del valore generato sul territorio e per il territorio. Complimenti a NOLANPLASTICA S.P.A. ed a tutto il suo management per il costante impegno nei temi della sostenibilità (Environmental, Social e Governance – ESG) ed un ringraziamento a tutti gli stakeholders che hanno partecipato nella determinazione dei temi di sostenibilità per la costruzione della matrice di materialità.

Grande lavoro di squadra, in sinergia con l’Azienda, della nostra Business Unit Sustainability. Il team guidato da Melina Nappi, responsabile della Unit, supportato da Alessandro Cillo e coadiuvato da Marco Crescenzo.

Scarica il Report 👇
https://bit.ly/3LI77eP

23 Mar

DECARBONIZZAZIONE INDUSTRIALE: DAL 20 MARZO VIA ALLE DOMANDE PER IL NUOVO INCENTIVO “HARD-TO-ABATE”

DECARBONIZZAZIONE INDUSTRIALE: DAL 20 MARZO VIA ALLE DOMANDE PER IL NUOVO INCENTIVO “HARD-TO-ABATE”

Dal 20 marzo 2023 fino al 30 giugno 2023 è operativa la misura “Hard To Abate”, l’incentivo che sostiene i piani di decarbonizzazione industriale finalizzati alla sostituzione di almeno il 10% del metano e dei combustibili fossili utilizzati nei processi produttivi dei settori altamente inquinanti con idrogeno a basse emissioni di carbonio e/o rinnovabile, anche autoprodotto, ed eventualmente in via residuale all’elettrificazione dei processi produttivi.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni che operano in settori hard to abate, anche in forma congiunta fino ad un massimo di 5 soggetti, e gli Organismi di Ricerca (in qualità di co-proponenti).

Con una dotazione finanziaria pari a 1 miliardo di euro, l’incentivo finanzia Piani di decarbonizzazione industriale, che prevedono, in alternativa, la realizzazione di:

  1. un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali (Capo II), eventualmente abbinato, in modo connesso e funzionale in relazione all’obiettivo comune del Piano di decarbonizzazione industriale da realizzare, a un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
  2. un progetto di investimento che preveda l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali (Capo III), eventualmente abbinato, in modo connesso e funzionale in relazione all’obiettivo comune del Piano di decarbonizzazione industriale da realizzare, a:
    • un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio;
    • un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile.
  3. un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile in sostituzione di idrogeno grigio (Capo IV).

Ogni progetto deve prevedere costi e spese ammissibili non inferiori a 500.000 euro.

Il piano di decarbonizzazione deve essere ultimato entro 36 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni e comunque entro e non oltre l’11 maggio 2026, se antecedente.

Le agevolazioni sono concesse nella sola forma di contributo a fondo perduto.

Scheda Hard To Abate

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

21 Mar

COOPERAZIONE INTERREGIONALE: APERTO IL SECONDO BANDO INTERREG EUROPE

COOPERAZIONE INTERREGIONALE: APERTO IL SECONDO BANDO INTERREG EUROPE

È stato aperto il secondo bando di Interreg Europe per progetti di cooperazione interregionale, con scadenza il 9 giugno 2023.

Il programma supporta lo scambio e il trasferimento di esperienze, approcci innovativi e capacity building tra le autorità pubbliche e altre organizzazioni di policy rilevanti in tutta l’UE, con l’obiettivo di migliorare gli strumenti per le politiche di sviluppo regionale e indirizzarsi ad almeno un programma per gli investimenti nel lavoro e la crescita.

La call sostiene le proposte di progetti di cooperazione interregionale che abbiano impatto su una tematica comune di rilievo per lo sviluppo regionale dei partner partecipanti inerente alla politica di coesione, in linea con la priorità trasversale di favorire una migliore governance della cooperazione.

Possono partecipare al bando le autorità pubbliche, gli enti non-profit e gli organismi di diritto pubblico da tutti i 27 Paesi membri UE, nonché dalla Norvegia e dalla Svizzera (tramite fondi nazionali). Ciascun progetto deve coinvolgere almeno tre Stati, dei quali almeno due Paesi UE, e garantire la presenza di almeno un partner dalle quattro aree geografiche individuate nella call.

Il budget del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) riservato alla call è di circa 130 milioni, i quali verranno erogati agli enti partecipanti in contributo di cofinanziamento variabile tra 70% e 80%, a seconda della categoria di appartenenza.

Scadenza: 9 giugno 2023.

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

21 Mar

START-UP E VENTURE CAPITAL PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA: AL VIA IL GREEN TRANSITION FUND

START-UP E VENTURE CAPITAL PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA: AL VIA IL GREEN TRANSITION FUND

Ufficialmente avviato il nuovo Green Transition Fund, fondo gestito da CDP Venture Capital SGR per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e nato per supportare start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica.

In particolare, il Fondo punta a sostenere 25 imprese target nei settori dell’economia circolare, della gestione dei rifiuti, della mobilità sostenibile, dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e dell’efficienza energetica e dello stoccaggio di energia tramite investimenti di venture capital diretti e indiretti.

Il Fondo dispone di una dotazione pari 250 milioni € finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); le risorse saranno destinate a:

  • investimenti diretti, cioè investimenti che abbiano ad oggetto strumenti di equity, quasi equity, debito e quasi-debito di imprese target;
  • investimenti indiretti, ossia investimenti in fondi di venture capital o in fondi di venture debt, gestiti da un gestore autorizzato.

Il Fondo è destinato a:

  • start-up e PMI con elevato potenziale di sviluppo,
  • start-up e PMI costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione;
  • imprese holding che abbiano sede legale in uno Stato diverso dall’Italia e lavorino in Italia.

Il 40% delle risorse sarà inoltre investito in operazioni che prevedono piani di sviluppo da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Apertura sportello: 15 marzo 2023

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

14 Mar

Rinascimento dell’industria serica: kick-off del progetto Horizon “ARACNE”, Iniziativa partner strategico

Rinascimento dell’industria serica: kick-off del progetto Horizon “ARACNE”, Iniziativa partner strategico

Il 6 e il 7 marzo, il coordinatore CREA Agricoltura e Ambiente, presso la sede di Padova, ha ospitato il kick-off meeting che ha avviato ufficialmente il progetto ARACNE (acronimo di “Advocating the Role of silk Art and Cultural heritage at National and European scale”).

Dopo aver sbaragliato un’agguerrita concorrenza di 55 progetti sulla call “Research and innovation on cultural heritage and Cultural and Creative Industries” (HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-02), ARACNE è l’unico progetto a guida italiana dei tre progetti finanziati dalla Commissione Europea e ha l’obiettivo di contribuire alla creazione di un ampio e connesso ecosistema dell’innovazione relativo alla seta in Europa, come settore industriale e strumento di espressione del patrimonio culturale e paesaggistico che pone in collegamento la cultura, la tradizione e una nuova produzione industriale all’interno di un network ideale di scambi e visioni. ARACNE ha una durata di 36 mesi e coinvolge 11 partner più 3 partner associati, provenienti da 7 paesi europei ed extra-europei.

Se vuoi sapere di più, leggi il comunicato stampa sul nostro sito link

07 Mar

SERVIZIO DI ADEGUAMENTO ALLE NUOVE DISPOSIZIONI EX ART.2086: ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI, AMMINISTRATIVI E CONTABILI (AOAC)

SERVIZIO DI ADEGUAMENTO ALLE NUOVE DISPOSIZIONI EX ART.2086: ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI, AMMINISTRATIVI E CONTABILI (AOAC)

Da oggi Iniziativa propone il Servizio di adeguamento alle nuove disposizioni ex art.2086: Adeguati Assetti Organizzativi, Amministrativi e Contabili (AOAC).

Dal 15 luglio 2022 è in vigore il nuovo Codice della Crisi di Impresa che unifica, in un solo corpo normativo doveri e opportunità nell’istituire adeguati Assetti Organizzativi, Amministrativi e Contabili (AOAC).

Il nuovo Codice della crisi d’impresa impone alle aziende di dotarsi di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili che, in ottica forward looking, consentano di rilevare tempestivamente eventuali squilibri di carattere patrimoniale ed economico-finanziario, verificare la sostenibilità delle obbligazioni finanziarie e l’esistenza di prospettive di continuità.

Iniziativa ha costituito un team dedicato che affianca le aziende nella verifica della compliance e adeguamento alla normativa vigente e mira a fornire alle aziende un tool di monitoraggio continuo dell’andamento economico, finanziario e patrimoniale dell’azienda ma anche le più idonee soluzioni atte a preservarne la continuità nel tempo.

Guarda l’infografica qui”

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

02 Mar

Aviazione sostenibile: pubblicato il secondo bando del partenariato europeo Clean Aviation

Aviazione sostenibile: pubblicato il secondo bando del partenariato europeo Clean Aviation

Il partenariato europeo Clean Aviation ha lanciato il suo secondo invito a presentare proposte dal valore di 137 milioni di euro, con l’obiettivo di trovare soluzioni d’impatto che possano realizzare aerei sostenibili entro il 2050.

In particolare, si tratta di 8 bandi dedicati all’innovazione e un bando per il coordinamento delle iniziative a livello locale. I bandi in questione sono i seguenti:

Hydrogen-powered aircraft topics (HPA)

  • Hydrogen fuel system for direct burn engine ground test execution and flight test preparation
  • Aircraft Liquid Hydrogen Fuel Distribution System Technologies for Direct Burn Applications
  • Multi-MW Fuel Cell Propulsion System for Hydrogen-Powered Aircraft

Hybrid-electric powered regional aircraft topics (HER)

  • Innovative Fuselage/Empennage Design for Hybrid-Electric Regional Aircraft
  • Open Digital Platform for Hybrid-Electric Regional Aircraft Design

Short/short-medium range aircraft topics 

  • High-TRL Flight Demonstration Means for Ultra Efficient Propulsion Systems for Short and Short-Medium Range Aircraft
  • Ultra-Performance Wing Technologies and Integration for Short and Short-medium Range Aircraft
  • Advanced Cabin and Cabin Systems Integration for Short Range and Short-Medium Range for Hydrogen-Powered Aircraft

Coordination and Support Actions

  • Aviation Climate and Technology Impact Monitoring Methodology

Lo scopo del partenariato Clean Aviation è accelerare la transizione verde del settore aeronautico. Il programma di Clean Aviation è incentrato su un’agenda strategica a lungo termine per l’aviazione, che riconosce l’urgenza e la portata della sfida di una profonda decarbonizzazione dell’aviazione, così come della riduzione significativa di tutte le emissioni entro il 2050, garantendo al contempo la sicurezza, la leadership europea e la competitività del settore aeronautico europeo.

Scadenza: 11 maggio 2023.

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc