23 Feb

Interreg Europe: pubblicata la bozza del primo bando

Interreg Europe: pubblicata la bozza del primo bando

È stata resa disponibile la bozza del primo bando del Programma Interreg Europe (2021-2027).
Tale programma sarà strutturato intorno ad un’unica priorità trasversale: una migliore governance della cooperazione interregionale. I beneficiari potranno quindi cooperare su qualsiasi argomento di rilevanza comune in linea con le loro esigenze regionali, a condizione che ciò rientri nell’ambito degli obiettivi specifici di Interreg Europe.
Il bando si aprirà il 5 aprile e si chiuderà il 31 maggio 2022. Potranno partecipare autorità pubbliche, enti di diritto pubblico o enti privati senza scopo di lucro.
Per questo primo bando è stato reso disponibile fino al 40% del bilancio complessivo del FESR (circa €130 milioni) del programma Interreg Europe.

Per maggiori info: finanza@iniziativa.cc

22 Feb

“Incentivi finanziari per le imprese turistiche” (IFIT)

“Incentivi finanziari per le imprese turistiche” (IFIT)

Parte il 28 febbraio 2022 la misura “Incentivi finanziari per le imprese turistiche” (IFIT), prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia.

Sono previste due forme di incentivo: un credito d’imposta dell’80% e un contributo a fondo perduto del 50% per interventi di riqualificazione delle strutture del comparto turistico.

Per maggiori info: finanza@iniziativa.cc

Scheda Credito di imposta turismo e Contributo a fondo perduto

22 Feb

IGuessMed presentato tra i progetti più innovativi nell’agrifood al Padiglione Italia di Expo Dubai

IGuessMed presentato tra i progetti più innovativi nell’agrifood al Padiglione Italia di Expo Dubai

Si è tenuto martedì 22 febbraio, al Padiglione Italia di Expo Dubai, il Forum  “People, Planet, Prosperity – Italy – U.A.E. shared experiences for a sustainable future in Food & Agriculture”dedicato alla promozione delle esperienze dell’Italia e degli Emirati Arabi Uniti per un futuro sostenibile nel settore alimentare e agricolo.

L’evento, svolto nell’ambito della Food, Agriculture and Livelihoods Week (17-23 febbraio 2022), è promosso dal Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai e dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in collaborazione con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA).

Il Forum è stato inaugurato dal Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli e ha riunito agenzie governative, istituti di ricerca, università ed aziende leader del settore per la promozione e la condivisione di idee e prospettive per il futuro sostenibile dei sistemi agroalimentari. L’evento ha discusso il tema dell’innovazione tecnologica applicata al settore agroalimentare a favore di un’economia circolare e di diete alimentari salutari per le persone e sostenibili per l’ambiente.  Tra i progetti di ricerca più innovativi dell’agrifood del Mediterraneo, è stato illustrato “I Guess Med”, vincitore dei bandi PRIMA 2019 per il settore AGROFOOD, progetto coordinato dal CREA, in collaborazione con l’Università di PisaEVIA s.r.l. e Bioplanet s.c., e supportato da Iniziativa nella fase di presentazione e nella sua implementazione, per la quale contribuisce come sub-contractor con riguardo all’attività di project management e di exploitation.

Il progetto, presentato dalla Dott.ssa Alejandra Navarro Garcia, ricercatrice del CREA- Orticoltura e Florovivaismo, e coordinatrice del progetto, ha sviluppato un innovativo sistema di supporto decisionale (DSS)  per le serre nella regione del Mediterraneo che permette la fertirrigazione efficiente e la gestione dei parassiti attraverso il controllo climatico basato sull’Internet of Things (IoT) , permettendo il trasferimento in tempo reale di dati ed informazioni sui dispositivi mobili degli agricoltori.

 

Agenda ed informazioni

22 Feb

ANFIA e INIZIATIVA ACCOMPAGNERANNO LE PMI ITALIANE NELLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE GRAZIE AL PROGETTO EUROPEO “SURE 5.0”

ANFIA e INIZIATIVA ACCOMPAGNERANNO LE PMI ITALIANE NELLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE GRAZIE AL PROGETTO EUROPEO “SURE 5.0”

Le due organizzazioni si sono aggiudicate la partecipazione al progetto “SURE 5.0: Sostenere la transizione verso la sostenibilità e la resilienza delle PMI verso Industria 5.0 negli ecosistemi di mobilità, trasporti e automotive, aerospaziale e difesa ed elettronica”, presentato nell’ambito del programma Horizon Europe e coordinato dal primo polo di competitività europeo del settore aerospaziale, Aerospace Valley. Il progetto vede coinvolti 5 distretti produttivi europei che complessivamente rappresentano più di 1000 PMI e 3 centri di ricerca e tecnologia di eccellenza.

Uscito vincitore nel confronto con altri 25 progetti concorrenti, grazie al ragguardevole punteggio di 14,50/15 raccolto in fase di valutazione, SURE 5.0 si pone l’obiettivo di sostenere la transizione delle PMI coinvolte nell’adeguamento dei propri sistemi produttivi, facendo leva sulla digitalizzazione e sulle tecnologie abilitanti, e, al contempo, promuovendo i principi chiave di Industria 5.0: sostenibilità, resilienza e centralità della dimensione umana. Oltre 90 PMI saranno supportate con servizi resi dai partner del progetto SURE 5.0 e oltre 50 riceveranno un sostegno finanziario diretto. Il progetto ha una durata di 36 mesi ed è stato finanziato dalla Commissione Europea con circa 5 milioni di euro, in parte destinati alle PMI coinvolte.

Le imprese selezionate entreranno a far parte della comunità di progetto, dove si promuoveranno scambi di apprendimento tra le PMI e i leader di organizzazioni esterne dotate di una spiccata competenza di supporto alle imprese su tematiche tecnologiche, business innovativi e sostenibili nel settore manifatturiero.

Un importante risultato – commenta Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA – che permette alle imprese del nostro settore che stanno affrontando la transizione industriale di confrontarsi con le realtà più avanzate per quanto riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, acquisendo, così, nuove conoscenze utili anche in un’ottica di responsabilità sociale, aspetto a cui le imprese sono attente e sensibili”.

Ivo Allegro, CEO di INIZIATIVA sottolinea come “Dal 2014 ad oggi, con € 435 milioni di progetti di Ricerca e Innovazione e grazie al nostro ufficio di Bruxelles, abbiamo partecipato e supportato con successo progetti italiani sui bandi europei contribuendo così allo sviluppo di innovazioni che concorrono ad alimentare il vantaggio competitivo delle nostre imprese. Essere partner del progetto SURE 5.0 è per noi un importante riconoscimento della qualità delle attività e dei servizi che eroghiamo a supporto dello sviluppo di organizzazioni e territorio.”

 

Leggi l’articolo su FerPress

Leggi l’articolo su NEws Espress

Leggi l’articolo su Il Mondo dei Trasporti

16 Feb

Il progetto europeo H3PS coordinato da Tecnam verso il “Finish”

Il progetto europeo H3PS coordinato da Tecnam verso il “Finish”

Si avvia verso il completamento del progetto europeo H3PS (acronimo di “High Power High Scalability Aircraft Hybrid Powertrain”), finanziato nell’ambito del programma Horizon2020 a valere sul bando “Mobility for Growth”.

 

Il progetto è coordinato da Tecnam e ha visto la partecipazione attiva di altri due player industriali di dimensione globale – Rotax e Rolls Royce. Il progetto ha l’ambizione di porre le basi per il futuro dell’e-Aircraft nell’ambito dell’Aviazione Generale. La Tecnam ha anticipato ieri il video del progetto e della prova di volo, che trasmette tutto l’impegno in termini di innovazione, creatività e Italian Style&Design del team internazionale coinvolto.

Iniziativa ha supportato il progetto fin dal suo inizio in veste di subcontractor, nelle attività di project management ed exploitation, così confermando la sua rilevante specializzazione sui temi dell’assistenza nei progetti europei ai fini dello sviluppo di nuovi prodotti e servizi innovativi.

 

Guarda il video https://www.youtube.com/watch?v=vQq2QqhwzGk

14 Feb

European Innovation Council – adottato il programma di lavoro del 2022

European Innovation Council – adottato il programma di lavoro del 2022

La Commissione ha adottato il programma di lavoro 2022 del Consiglio europeo per l’innovazione. Il programma offre opportunità di finanziamento del valore di oltre 1,7 miliardi di € nel 2022 per permettere a innovatori rivoluzionari di espandersi e creare nuovi mercati, ad esempio nei settori della computazione quantistica, delle batterie di nuova generazione e della terapia genica. Varato nel marzo 2021 come una delle principali novità del programma Horizon Europe, il Consiglio europeo per l’innovazione (EIC) dispone di un bilancio totale di oltre 10 miliardi di € per il periodo 2021-2027.

Il programma di lavoro 2022 dell’EIC contiene diversi elementi di novità, semplifica il processo di candidatura e contribuisce alle politiche dell’UE in diversi settori.

 

Novità

  • La nuova iniziativa Scale-Up 100 dell’EIC: dopo aver già sostenuto, a partire dal 2018, oltre 2600 piccole e medie imprese (PMI) e start-up, l’EIC presenta l’iniziativa “Scale-up 100” volta a individuare 100 imprese promettenti dell’UE ad elevatissimo contenuto tecnologico che potrebbero diventare “unicorni” (cioè aziende con una valutazione superiore a 1 miliardo di €).
  • Investimenti azionari per più di 15 milioni di €: l’EIC Accelerator consentirà alle imprese attive nel campo delle tecnologie di interesse europeo strategico di presentare domande di finanziamento del CEI per un importo complessivo superiore a 15 milioni di €.
  • Maggiore sostegno alle donne innovatrici:
    • sviluppo di un indice dell’innovazione e della diversità di genere per individuare le lacune e incoraggiare la diversità all’interno delle imprese, fornendo in tal modo informazioni coerenti agli investitori, ai finanziatori, ai clienti e ai responsabili politici;
    • l’edizione 2022 del premio dell’UE per le donne innovatrici sarà arricchita da due premi supplementari per le innovatrici di meno di 35 anni. Saranno pertanto assegnati ben sei premi in totale: tre premi alle donne innovatrici più esemplari in tutta l’UE e nei paesi associati a Horizon Europe e tre premi agli “astri nascenti”, ovvero alle innovatrici più promettenti di età inferiore ai 35 anni.

 

Contributo alle priorità politiche

Il programma di lavoro per il 2022 stabilisce una serie aggiornata di “Sfide dell’EIC”, che offrono opportunità di finanziamento per aree tematiche con una dotazione di oltre 500 milioni di € affinché le start-up sviluppino tecnologie che contribuiranno all’obiettivo dell’UE di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030, nonché di sviluppare l’autonomia strategica nelle nuove tecnologie quantistiche, spaziali e mediche.

 

Semplificazione

L’EIC si adopera per migliorare costantemente i propri processi a vantaggio dei candidati.

  • Tutte le imprese in sospeso che non possono essere finanziate dall’EIC a causa di vincoli di bilancio riceveranno automaticamente il marchio di eccellenza, riconoscimento che potrebbe aiutarle a ottenere finanziamenti da altri strumenti dell’UE quali i fondi strutturali, i fondi per la ripresa o altre fonti.
  • Nel 2022 saranno introdotti termini più frequenti per la presentazione delle domande relative alla Transizione e all’Acceleratore del CEI e, in particolare per quanto concerne la Transizione, sarà introdotto un processo di candidatura continuo. Inoltre, quanti si candidano per la seconda volta all’Acceleratore del CEI avranno la possibilità di descrivere e difendere i miglioramenti apportati alla loro nuova domanda.

 

Finanziamento e sostegno del Consiglio europeo per l’innovazione nel 2022

  • Lo strumento “Pathfinder EIC” (del valore di 350 milioni di €) è destinato ai gruppi di ricerca multidisciplinari affinché si dedichino a ricerche futuristiche con potenzialità tecnologiche rivoluzionarie.
  • Lo strumento “EIC Transition” (del valore di 131 milioni di €) mira a trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione e sarà incentrata sui risultati ottenuti dai progetti dello strumento Pathfinder e dai progetti di prova concettuale del Consiglio europeo della ricerca al fine di perfezionare le tecnologie e sviluppare un interesse commerciale per applicazioni specifiche.
  • Lo strumento “EIC Accelerator” (del valore di 1,16 miliardi di €) è destinato a start-up e PMI per sviluppare e ampliare le innovazioni a forte impatto potenzialmente in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti.

Tutti i progetti del Consiglio europeo per l’innovazione hanno accesso ai servizi di accelerazione d’impresa che mettono a disposizione formatori, mentori, consulenti ed esperienza, nonché opportunità di partenariato con imprese, investitori ecc. oltre a una serie di servizi ed eventi.

Martedì 22 febbraio 2022 si terrà una giornata di comunicazione per fornire informazioni sul funzionamento del Consiglio europeo per l’innovazione, sulle modalità di presentazione delle domande di finanziamento, sulle condizioni di ammissibilità e sulle novità di quest’anno. Le sessioni includeranno informazioni sulle opportunità di finanziamento per i gruppi di ricerca, le start-up, le PMI e gli investitori.

 

Scheda EIC

10 Feb

La rivista mensile EconomyMagazine dedica un articolo ad Iniziativa

La rivista mensile EconomyMagazine dedica un articolo ad Iniziativa

Due pagine dedicate alla storia “recente” della nostra azienda, alle tante operazioni portate a termine e al nostro modo peculiare di interpretare la consulenti che ci ha resi un advisor di nicchia molto specializzato sullo scale up di imprese e organizzazioni pubbliche.
Dal project financing per gli impianti sportivi, passando attraverso gli strumenti europei a sostegno della R&S, punta di diamante dell’attività che facciamo a supporto dell’innovazione delle imprese, e attraverso l’attività di corporate finance (M&A e quotazioni in borsa, finanza alternativa) fino ad arrivare al supporto che diamo attualmente ad alcune istituzioni pubbliche sulle tematiche degli aiuti di stato (Pnrr) l’articolo fornisce una panoramica rapida ma approfondita delle nostre attività attuali con alcuni focus su alcune operazioni emblematiche concluse positivamente come la quotazione su Euronext di Airtime Partecipazioni Spa, l’investimento del Fondo Italia Venture II- Fondo Impresa Sud CDP Venture Capital Sgr nel capitale della Sidereus Space Dynamics , l’ingresso del gruppo Tecno nel capitale di AERE Srl e l’incarico presso il Comune di Napoli .
Leggi l’articolo qui:

 

04 Feb

Interventi di economia circolare – Bandi PNRR del MITE

Interventi di economia circolare – Bandi PNRR del MITE

Iniziativa ha avviato l’attività di progettazione insieme ai propri clienti degli interventi di economia circolare a valere sui bandi PNRR del MITE

Iniziativa è attiva sui recenti bandi del MITE sull’economia circolare per i progetti inerenti alla raccolta differenziata, impianti di riciclo e iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), tessili – Missione 2, Componente 1 del PNRR. L’ammontare di risorse economiche è pari ad 1,5 miliardi di euro per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento degli impianti esistenti e 600 milioni di euro per la realizzazione di progetti faro di economia circolare per filiere industriali strategiche.

Sono stati prorogati di un mese, i termini per la presentazione delle domande per i fondi del PNRR per l’economia circolare. I termini, inizialmente fissati a metà febbraio, vanno ora dal 16 al 23 marzo, a seconda della linea di intervento. La proroga è stata decisa dal MiTE per favorire una maggiore partecipazione delle aziende e delle Pubbliche amministrazioni del Sud ai bandi, che riguardano impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti.

Per maggiori info: info@iniziativa.cc

Link: Scheda Bandi PNRR del MITE

 

25 Gen

In arrivo gli EU Industry Days 2022 (8-11 Febbraio 2022)

In arrivo gli EU Industry Days 2022 (8-11 Febbraio 2022)

Gli EU Industry Days sono l’evento annuale di punta dell’Europa. Mette in evidenza i frontrunner industriali, le discussioni in corso sulla politica industriale e le possibilità di miglioramento per la base di conoscenze dell’industria europea. È la piattaforma principale per discutere le sfide del settore e co-sviluppare opportunità e risposte politiche in un dialogo inclusivo con un’ampia gamma di parti interessate.

L’evento mira a informare le politiche industriali a livello europeo, nazionale, regionale e locale, nonché a garantire coerenza all’industria europea per creare posti di lavoro, crescita e innovazione in tutto il continente.

Gli EU Industry Days 2022 saranno la quinta edizione dell’evento, e si svolgeranno a Bruxelles dall’8 all’11 febbraio 2022.

L’edizione 2022 stimolerà le discussioni tra gli ecosistemi industriali sui loro percorsi verdi e digitali, per rafforzare la resilienza delle imprese e delle PMI dell’UE. Si terranno discussioni su come le giovani generazioni possono plasmare il futuro dell’industria dell’UE, in linea con la proposta della Commissione di fare del 2022 l’Anno europeo della gioventù.

 

Per maggiori info: info@iniziativa.cc

25 Gen

Aiuti di Stato: la Commissione approva la carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 per l’Italia

Aiuti di Stato: la Commissione approva la carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 per l’Italia

La Commissione europea ha approvato la carta dell’Italia per la concessione degli aiuti a finalità regionale dal 1º gennaio 2022 al 31 dicembre 2027 nel quadro degli orientamenti riveduti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale (“orientamenti”).

Gli orientamenti riveduti consentono agli Stati membri di aiutare le regioni europee meno favorite a recuperare il ritardo accumulato e di ridurre le disparità in termini di benessere economico, reddito e disoccupazione – obiettivi di coesione che sono al centro delle politiche dell’Unione. Offrono inoltre agli Stati membri maggiori possibilità di dare sostegno alle regioni che affrontano una transizione o sfide strutturali, come lo spopolamento, affinché possano contribuire pienamente alla transizione verde e digitale.

La carta degli aiuti a finalità regionale dell’Italia indica le regioni italiane ammissibili agli aiuti per investimenti a finalità regionale. La carta stabilisce inoltre le intensità massime di aiuto nelle regioni ammissibili. L’intensità dell’aiuto è l’importo massimo dell’aiuto di Stato che può essere concesso per ciascun beneficiario, espresso sotto forma di percentuale dei costi di investimento ammissibili.

A norma degli orientamenti riveduti, un gruppo di regioni che ospitano il 41,99 % della popolazione italiana sarà ammissibile agli aiuti per investimenti a finalità regionale:

  • Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (che totalizzano il 32% della popolazione italiana) rientrano tra le regioni più svantaggiate dell’UE, con un PIL pro capite inferiore al 75 % della media UE. Tali regioni sono ammissibili agli aiuti a norma dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), TFUE (le cosiddette “zone a”), con intensità massime di aiuto per le grandi imprese comprese tra il 30 % e il 40 %, in funzione del PIL pro capite della “zona a” di appartenenza;
  • l’Italia ha la possibilità di designare cosiddette “zone c non predefinite” per un massimo del 9,99 % della popolazione nazionale. La designazione specifica delle “zone c non predefinite” può avvenire in futuro e comporterebbe una o più modifiche della carta degli aiuti a finalità regionale approvata oggi.

In tutte le zone menzionate, le intensità massime di aiuto possono essere maggiorate di 10 punti percentuali per gli investimenti delle imprese di medie dimensioni e di 20 punti percentuali per gli investimenti delle piccole imprese (per i loro investimenti iniziali con costi ammissibili fino a 50 milioni di EUR).

 

Regione

Intensità massima di aiuto

Campania

40%
Calabria

40%

Puglia

40%

Sicilia

40%

Molise

30%

Basilicata

30%

Sardegna

30%

 Tabella: intensità massima di aiuto per regione

 

Per maggiori info: info@iniziativa.cc