08 Lug

SIMEST – Finanziamenti Agevolati per le imprese esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina

SIMEST – Finanziamenti Agevolati per le imprese esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina

Dal 12 luglio 2022 fino al 31 ottobre 2022 sarà disponibile il nuovo finanziamento SIMEST a supporto delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina.

L’agevolazione SIMEST è rivolta alle PMI e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi;
  • abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio;
  • abbiano riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre geografie nel precedente triennio.

L’agevolazione SIMEST si sostanzia in un finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con una quota di contributo a fondo perduto (fino al 40%) nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework per impresa (sezione 2.1.), pari a € 400.000.

L’importo minimo finanziabile ammonta a € 50.000, il massimo finanziabile è invece di € 1.500.000 (con limite di € 800.000 a seconda della classe di rating attribuita da SIMEST) e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.

Scheda Finanziamenti imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina

Per maggiori informaizoni scrivici a finanza@iniziativa.cc

07 Lug

InvestEU in Italia: firmato da Commissione europea e Cassa Depositi e Prestiti accordo di consulenza da 6,7 milioni di € a sostegno di progetti infrastrutturali

InvestEU in Italia: firmato da Commissione europea e Cassa Depositi e Prestiti accordo di consulenza da 6,7 milioni di € a sostegno di progetti infrastrutturali

La Commissione europea e l’istituto nazionale di promozione italiano Cassa Depositi e Prestiti (CDP) hanno firmato un accordo da 6,7 milioni di € per l’offerta di servizi di consulenza a progetti di investimento infrastrutturale e sociale. Si tratta del primo accordo di questo tipo firmato con una banca o un istituto nazionale di promozione nell’ambito del nuovo programma InvestEU della Commissione, e altri seguiranno.

In quanto partner consultivo nel polo di consulenza InvestEU, in virtù dell’accordo CDP offrirà ai promotori di progetti e agli intermediari finanziari in Italia sostegno progettuale in termini di consulenza, sviluppi del mercato e creazione di capacità. L’importo totale a sostegno dell’erogazione di servizi di consulenza in virtù dell’accordo ammonterà a 6,7 milioni di €, di cui 5 milioni attinti al bilancio dell’UE e 1,7 milioni come contributo proprio di CDP.

La consulenza di CDP concorrerà a sostenere il miglioramento qualitativo dei progetti di investimento, compreso negli ambiti “Infrastrutture sostenibili” e “Investimenti sociali e competenze” di InvestEU. Contribuirà così a migliorare l’accesso ai finanziamenti e gli investimenti nello sviluppo di infrastrutture, a attrarre risorse private e a rafforzare i promotori pubblici e privati nella capacità di approntare operazioni di finanziamento e di investimento nei settori delle infrastrutture sociali e pubbliche, dell’energia sostenibile, dei trasporti e delle infrastrutture digitali e innovative.

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

07 Lug

La Commissione presenta la nuova agenda europea per l’innovazione

La Commissione presenta la nuova agenda europea per l’innovazione

La Commissione ha adottato una nuova agenda europea per l’innovazione per mettere l’Europa sulla cresta della nuova onda di innovazioni e start-up ad elevatissimo contenuto tecnologico (“deep tech”). L’agenda ci aiuterà a sviluppare nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali più urgenti e a immetterle sul mercato ed è concepita per dare all’Europa un ruolo di protagonista sulla scena mondiale dell’innovazione. Vogliamo essere il posto in cui i migliori talenti lavorano di concerto con le migliori imprese e l’innovazione a elevatissimo contenuto tecnologico prospera e crea in tutto il nostro continente soluzioni innovative pionieristiche che ispireranno il mondo.

Mettendosi alla guida dell’innovazione, in particolare della nuova ondata di innovazioni ad elevatissimo contenuto tecnologico che presuppone attività di R&S pionieristiche e ingenti investimenti di capitale, l’Europa rafforzerà il suo ruolo di punta nel plasmare le transizioni verde e digitale. L’innovazione ad elevatissimo contenuto tecnologico rafforzerà la leadership tecnologica dell’Europa e genererà soluzioni innovative alle pressanti sfide sociali, come i cambiamenti climatici e le minacce informatiche. È probabile che tali innovazioni alimentino e arricchiscano tutti i settori, dalle energie rinnovabili alle agrotecnologie, dall’edilizia alla mobilità e alla salute, rafforzando la sicurezza alimentare, riducendo la dipendenza energetica, migliorando la salute delle persone e rendendo le nostre economie più competitive. Le gravi conseguenze della guerra di aggressione della Russia hanno reso queste questioni ancora più urgenti e indotto cambiamenti politici strategici per garantire la prosperità e la sicurezza dell’UE.

La nuova agenda europea per l’innovazione prevede 25 azioni specifiche nell’ambito di cinque iniziative faro:

  1. il finanziamento delle scale-up mobiliterà investitori istituzionali e altri investitori privati in Europa affinché investano nelle start-up europee ad altissima tecnologia e traggano i benefici derivanti dalla loro espansione.
  2. Si faciliterà l’innovazione aprendole la strada mediante spazi di sperimentazione e appalti pubblici, grazie al miglioramento delle condizioni quadro, compresi gli approcci sperimentali alla regolamentazione (ad esempio spazi di sperimentazione normativa, banchi di prova, laboratori viventi e appalti per l’innovazione).
  3. Accelerando e rafforzando l’innovazione negli ecosistemi europei dell’innovazione in tutta l’UE si sosterrà la creazione di valli regionali dell’innovazione e si aiuteranno gli Stati membri e le regioni a destinare almeno 10 miliardi di € a progetti interregionali concreti di innovazione, anche per quanto riguarda l’innovazione ad elevatissimo contenuto tecnologico per le principali priorità dell’UE. Si sosterranno inoltre gli Stati membri nella promozione dell’innovazione in tutte le regioni attraverso l’uso integrato degli strumenti della politica di coesione e di Orizzonte Europa.
  4. Promuovendo, attraendo e trattenendo i talenti nell’innovazione ad altissimo contenuto tecnologico si garantiranno lo sviluppo e il flusso di talenti essenziali nelle tecnologie di punta, all’interno dell’UE e in provenienza da altri paesi, mediante una serie di iniziative, tra cui un sistema di tirocini dell’innovazione per start-up e scale-up, un bacino di talenti europeo per aiutare le start-up e le imprese innovative a reperire talenti fuori dell’UE, un programma di imprenditorialità e leadership femminile e un’iniziativa pionieristica a favore delle stock option per i dipendenti di start-up.
  5. Il miglioramento degli strumenti di elaborazione delle politiche sarà fondamentale per lo sviluppo e l’impiego di serie di dati solide e comparabili e di definizioni condivise (start-up, scale-up) che possano orientare le politiche a tutti i livelli in tutta l’UE e ne garantiscano un miglior coordinamento a livello europeo in seno al forum del Consiglio europeo per l’innovazione.

Partendo dal lavoro sostanziale già svolto per promuovere l’innovazione nell’UE, la nuova agenda europea per l’innovazione mira ad accelerare lo sviluppo e l’espansione dell’innovazione in tutta l’Unione grazie a un insieme coerente di azioni.

 

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07 Lug

Aiuti di Stato: La Commissione approva il regime italiano da €1,2 miliardi a sostegno degli investimenti nei pannelli fotovoltaici nel settore agricolo

Aiuti di Stato: La Commissione approva il regime italiano da €1,2 miliardi a sostegno degli investimenti nei pannelli fotovoltaici nel settore agricolo

La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, un regime italiano da 1,2 miliardi di €, resi disponibili attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza, a sostegno degli investimenti nei pannelli fotovoltaici nel settore agricolo. Il regime contribuirà anche al conseguimento degli obiettivi strategici dell’UE connessi al Green Deal europeo.

Il provvedimento notificato dall’Italia, che ha una dotazione di 1,2 miliardi di €, sarà interamente finanziato con il dispositivo per la ripresa e la resilienza, a seguito della valutazione positiva, effettuata dalla Commissione e adottata dal Consiglio, del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia.

Il regime, che durerà fino al 30 giugno 2026, mira a sostenere gli investimenti delle imprese agricole, agroalimentari e agroindustriali nell’uso delle energie rinnovabili, con il conseguente miglioramento della competitività del settore e effetti positivi sul clima.

Il sostegno concesso tramite il regime approvato consisterà in sovvenzioni dirette fino al 90% dei costi di investimento ammessi, soggetti a massimali in funzione della capacità dell’impianto fotovoltaico interessato. I beneficiari possono investire esclusivamente in capacità fotovoltaiche che non superino il loro fabbisogno energetico.

La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.102460 nel registro degli aiuti di Stato nella sezione del sito web della Commissione dedicata alla concorrenza una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

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07 Lug

Horizon Europe e FESR: pubblicate le linee guida della Commissione per le sinergie

Horizon Europe e FESR: pubblicate le linee guida della Commissione per le sinergie

Il 5 luglio 2022 la Commissione ha pubblicato una guida pratica e di facile utilizzo sulle nuove opportunità per massimizzare le sinergie tra Horizon Europe e i programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale.

Il documento copre i dettagli legali e di attuazione di tutte le nuove opportunità per realizzare sinergie operative, tra cui il sigillo di eccellenza, il trasferimento, il finanziamento cumulativo, i partenariati cofinanziati e istituzionalizzati, il teaming e le sinergie a monte e a valle, comprese le missioni.

Gli enti pubblici che intendono sostenere i titolari di Seal of Excellence possono trovare suggerimenti ed esempi per le loro azioni.

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

06 Lug

Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things

Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things

E’ stato pubblicato il decreto direttoriale 24 giugno 2022 che rende note le modalità e i termini di presentazione delle domande per richiedere i finanziamenti del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, istituito presso il Mise con una dotazione iniziale di € 45 milioni.

Verranno agevolate spese e costi ammissibili compresi tra € 500.000,00 e € 2.000.000,00, sostenuti per la realizzazione di attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell’organizzazione” e “innovazione di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things nei seguenti settori strategici prioritari:

  1. industria e manifatturiero;
  2. sistema educativo;
  3. agroalimentare;
  4. salute;
  5. ambiente ed infrastrutture;
  6. cultura e turismo;
  7. logistica e mobilità;
  8. sicurezza e tecnologie dell’informazione;
  9. aerospazio.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 21 settembre 2022.

Scheda Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things

Per maggiori infotmazioni scrivi una mail a finanza@iniziativa.cc

05 Lug

Aperte le iscrizioni alla European Sustainable Energy Week, 26-30 Settembre 2022

Aperte le iscrizioni alla European Sustainable Energy Week, 26-30 Settembre 2022

Organizzata da CINEA e DG ENER, la European Sustainable Energy Week (EUSEW) adotta quest’anno un formato ibrido, sul tema “Diventare verde e digitale per la transizione energetica dell’Europa”, con relatori e partecipanti a Bruxelles e online su questa piattaforma. Oltre a partecipare alla Policy Conference dal 26 al 29 settembre, preceduta da un programma esteso dedicato dal 19 al 23 settembre, i partecipanti possono anche:

  • seguire la cerimonia di premiazione europea per l’energia sostenibile
  • partecipare alla terza Giornata Europea dell’Energia della Gioventù (EYED)
  • fare rete con altri stakeholder dell’energia pulita
  • visitare gli stand dell’hybrid Energy Fair per presentare progetti innovativi nell’energia sostenibile
  • partecipare a Energy Talks su nuove idee nel campo dell’energia pulita (solo presenza in loco).

Un’ulteriore serie di Giornate dell’energia sostenibile organizzate a livello locale si svolgono in tutto il mondo da giugno a settembre.

La Policy Conference offre keynote speech e sessioni dedicate per ciascuno dei seguenti blocchi tematici:

  • Piano REPowerEU
  • Digitalizzazione
  • Efficienza energetica
  • Energie rinnovabili
  • Consumatori e una transizione energetica equa
  • Decarbonizzazione

 

Per maggiori informazioni: finanza@iniziativa.cc

05 Lug

Aviazione a zero emissioni: la Commissione lancia un’alleanza per i membri della comunità aereonautica

Aviazione a zero emissioni: la Commissione lancia un’alleanza per i membri della comunità aereonautica

La Commissione europea ha annunciato il lancio di un’Alleanza per un’aviazione a emissioni zero.

In particolare, l’alleanza mira a preparare l’ecosistema dell’aviazione all’entrata in servizio di aerei a idrogeno ed elettrici, per garantire che il trasporto aereo contribuisca all’obiettivo di neutralità climatica dell’Europa entro il 2050.

I rappresentanti dei produttori di aeromobili, delle compagnie aeree, degli aeroporti, delle società energetiche, dei fornitori di carburante, delle agenzie di standardizzazione e certificazione, dei gruppi di interesse dei passeggeri e dell’ambiente e delle autorità di regolamentazione si uniranno per identificare ed esaminare le attuali sfide che si pongono all’entrata in servizio di questi aeromobili.

I membri dell’Alleanza si concentreranno su questioni quali

  • i requisiti di carburante e di infrastruttura degli aerei a idrogeno ed elettrici negli aeroporti
  • la standardizzazione, la certificazione e le implicazioni per le compagnie aeree
  • la gestione del traffico aereo

In definitiva, l’alleanza intende tener fede all’impegno di allineare il settore alle ambizioni e agli obiettivi climatici dell’UE e alle altre politiche correlate. Anche la dimensione internazionale del settore è un elemento importante, poiché la lotta ai cambiamenti climatici richiede uno sforzo a livello mondiale.

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05 Lug

MUR: pubblicato il bando per progetti di ricerca in ambito sanitario e assistenziale

MUR: pubblicato il bando per progetti di ricerca in ambito sanitario e assistenziale

Il Ministero dell’Università e della ricerca ha pubblicato l’avviso per la concessione di finanziamenti destinati a iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale.

Tramite il bando verranno finanziate quattro iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale. L’obbiettivo è quello di mettere a sistema il potenziamento della ricerca sulle tecnologie abilitanti in ambito sanitario per migliorare la diagnosi, il monitoraggio e le cure, incluse quelle riabilitative.

I progetti riguarderanno robotica e strumenti digitali, monitoraggio a distanza, reingegnerizzazione dei processi e data mining.

In particolare, il bando prevede che siano finanziabili attività di ricerca industriale, sviluppo e innovazione in collaborazione con il settore privato; trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca, incluse attività di disseminazione; acquisto di attrezzature e strumentazione di ricerca; attività formative, inclusi dottorati di ricerca; attività di terza missione; attività di public engagement.

La dotazione finanziaria complessiva è di €500 milioni.

Il termine ultimo per inviare la propria candidatura è il 19 agosto 2022.

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05 Lug

Interreg EURO-MED: Nuovo bando per progetti tematici

Interreg EURO-MED: Nuovo bando per progetti tematici

Interreg EURO-MED invita a presentare progetti tematici incentrati sulle priorità del Programma “Smarter and Greener Mediterranean” e sui relativi obiettivi specifici:

  • Mediterraneo più intelligente:
    • “Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate”
  • Mediterraneo più verde:
    • “Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente in termini di risorse”,
    • “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi di catastrofe, tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi”,
    • “Rafforzare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento”.

Il bando si rivolge a 3 tipi di progetti: progetti di studio, di sperimentazione e di trasferimento.

Il Programma finanzia progetti che intendono proporre soluzioni per rispondere a 4 missioni complementari. Per questo bando è previsto un capitolato d’oneri per ogni missione.

Il termine ultimo per presentare la propria candidatura è il 27 ottobre 2022.

Per maggiori informazioni: finanza@iniziativa.cc