29 Mar

IL GLOCAL ITALIANO CHE VINCE, GEVEN SI AGGIUDICA I FINANZIAMENTI DEL CONSORZIO CLEAN SKY2

IL GLOCAL ITALIANO CHE VINCE, GEVEN SI AGGIUDICA I FINANZIAMENTI DEL CONSORZIO CLEAN SKY2

Durante la rubrica RAI TGR “Regioneuropa” dello scorso 12 marzo, è andato in onda un servizio sulla Geven come esempio di buona pratica nell’utilizzo dei Fondi Horizon 2020.

INNOVAZIONE: questa la prerogativa fondamentale che ha permesso alla Geven di accedere ai Fondi Clean Sky2 di Horizon 2020.

Il progetto “CASTLE – CAbin Systems design Toward passenger welLbEing” proposto a luglio 2015 sul bando Clean Sky2 “Cabin systems and Ergonomics, comfort and human perception improvements” è stato valutato positivamente dalla Commissione Europea nell’ambito della seconda Call for Core Partners del programma Clean Sky 2 di Horizon 2020.

Il progetto nasce dall’esigenza identificata da parte dei Lead Partners di Clean Sky2 – Leonardo Aircraft (Cabin & Cargo Architecture & Integration) e Dassault –  di migliorare il comfort della cabina degli aerei regionali e dei business jet al fine di poter meglio competere nel mercato globale. GEVEN, coordinatore di un partenariato composto da undici soggetti, tra industrie, organismi di ricerca e PMI di primaria rilevanza, si prefigge,  attraverso il progetto CASTLE con un budget totale di oltre 11 milioni, di ottenere tecnologie per aumentare la sua competitività di filiera. In particolare:

  • per gli aerei regionali – un ambiente cabina migliore ed ottimizzato attraverso un approccio progettuale innovativo ed integrato, principalmente basato sui fattori umani riguardanti l’ergonomia, l’antropometria, gli effetti delle vibrazioni, del rumore e del movimento sui passeggeri, sull’equipaggio e sulle persone con mobilità ridotta;
  • per i business jet – un “cabin comfort” migliore ed ottimizzato che contribuisca ad aumentare il benessere ed il comfort dei passeggeri durante l’esperienza del volo.

CASTLE contribuirà ad aumentare il vantaggio competitivo delle industrie coinvolte attraverso la valorizzazione dei propri portfolio di prodotti (poltrone, interiors, termoacustici ecc.) e, allo stesso tempo, consentirà di mantenere elevata la customer satisfaction e l’affidabilità e, in generale, di aumentare la competitività in termini di prezzi e time-to-market.

Infatti, tutto il processo produttivo della Geven coinvolge più di 250 lavoratori ma, nonostante il fatturato decuplicato negli ultimi dieci anni, l’azienda rimane piccola rispetto ai colossi europei e mondiali con cui si trova a competere. Ciò nonostante è riuscita ad aggiudicarsi i fondi comunitari diretti grazie alla consapevolezza delle proprie potenzialità e competenze e grazie ad un grande spirito di competitività.

La proposta progettuale ha visto come advisor Iniziativa, che così conferma la sua rilevante specializzazione sui temi dell’assistenza tecnica sui progetti europei e del finanziamento di progetti di Ricerca, Sviluppo ed Innovazione.

24 Mar

TINAPICA: i prodromi della “Fabbrica del Futuro”

TINAPICA: i prodromi della “Fabbrica del Futuro”

In occasione del 60esimo anniversario dei Trattati CEE e EURATOM, firmati a Roma il 25 marzo 1957, l’Agenzia per la Coesione Territoriale  ha programmato alcune campagne di comunicazione e sensibilizzazione sul senso dell’identità europea nonché sull’utilità dei finanziamenti dell’’UE.

In quest’ambito, sono stati selezionati 60 progetti da promuovere come best practice tra cui ”TINAPICA” di Geven.

Si tratta della realizzazione di un sistema prototipo di piattaforma informatica orientata ai servizi per la fruizione interattiva di contenuti manualistici per training, produzione e applicazione di procedure manutentive aeronautiche che dia l’opportunità di visualizzare ogni procedura di montaggio e assemblaggio, facilitando la possibilità di correggere tempestivamente eventuali anomalie del processo produttivo.

Iniziativa ha avuto, nel contesto della progettazione,  il ruolo di partner ed ha altresì supportato l’azienda nelle attività di Project Management.

Le tecnologie innovative proposte mediante TINAPICA possono trovare applicazione e dare una spinta sensibile sia alle attività comprese nel processo produttivo dell’industria aerospaziale sia per tutte le attività indotte: una nuova vittoria per l’Italia nello sviluppo delle tecnologie abilitanti della Fabbrica del Futuro.

17 Mar

Lanciato ufficialmente il 6° bando Clean Sky 2

Lanciato ufficialmente il 6° bando Clean Sky 2

Clean Sky è il più grande programma di ricerca europeo che mira allo sviluppo di tecnologie innovative e all’avanguardia finalizzate alla riduzione della CO2, delle emissioni di gas serra e dei livelli di rumore prodotti dagli aerei. Finanziato dal programma Horizon2020 dell’UE, Clean Sky contribuisce a rafforzare la collaborazione tra gli attori dell’industria aeronautica europea, la leadership globale e la competitività.

Tra le attività previste, Clean Sky 2 ha annunciato l’apertura ufficiale del 6° bando. Questo è il più grande invito a presentare proposte mai lanciato da Clean Sky 2: 74 topic con un finanziamento di € 68,8 milioni.

In particolare, si tratta di una call for proposal, attraverso la quale l’Iniziativa Tecnologica Congiunta Clean Sky vuole selezionare soggetti terzi al fine di sviluppare nuove conoscenze, tecnologie e soluzioni in determinati ambiti. Tali ambiti sono definiti dal Programma stesso attraverso specifici topic proposti direttamente dai core partners di Clean Sky 2, i quali agiranno da Topic Manager durante l’implementazione delle attività previste. I topic aperti sono sulle seguenti piattaforme:

  • Airframe
  • Engines
  • Fast Rotorcraft
  • Large Passenger Aircraft
  • Regional Aircraft
  • Systems

Tutti i topic seguiranno una valutazione ad una fase, con scadenza fissata al 21 giugno 2017. Per maggiori informazioni contattaci.

15 Mar

Addio al Professore Luigi Pascale

Addio al Professore Luigi Pascale

Si è spento a 93 anni il Professore Luigi Pascale. La comunità dell’aeronautica perde un insostituibile punto di riferimento.

Il professore,  classe 1923, geniale progettista, raffinato pilota e “padre” di tanti ingegneri aeronautici napoletani, ha saputo trasmettere a tutti quelli che hanno intersecato la sua rotta terrena la sua passione, spronando ciascuno a ciascun livello a volare sempre più in alto.

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