Nelle scorse settimane è stato firmato il contratto, che riconosce per questa ricerca un finanziamento di Clean Sky 2 di quasi nove milioni di euro, su un totale di costi ammessi per 11,45 milioni, nell’arco dei sei anni di durata prevista del progetto. Al capofila Geven va la fetta più importante del finanziamento e quote significative tra gli altri partner sono previste anche per Cira, Politecnico di Torino e Dema, tra gli stranieri la britannica Acumen design associates Ltd.
“Questo progetto riguarda le innovazioni forti nell’ambiente di cabina degli aerei regionali e dei business jet. Il miglioramento del comfort comprende le poltrone, il rumore, la luce, l’utilizzo di materiali facilmente riciclabili”, spiega Alberto Veneruso, direttore generale di Geven. “La gara l’abbiamo vinta per le capacità tecniche, perché abbiamo avuto un punteggio più alto. L’attività si svolgerà presso il nostro stabilimento di Nola e quelli degli altri partner, pro quota”.
Advisor del progetto è Iniziativa, società specializzata nell’assistenza tecnica sui progetti europei e nel finanziamento di progetti di ricerca e innovazione attraverso gli incentivi Ue. “Seguiamo Geven da 20 anni. Nell’ambito della consulenza a supporto dei programmi di R&D, negli ultimi dieci anni abbiamo supportato circa 250 milioni di euro di progetti di ricerca e sviluppo. Nel 2014 e 2015 abbiamo seguito con successo progetti italiani sia sui bandi di Horizon 2020 sia su altri programmi europei, quali ad esempio Ten-T sul mondo dei trasporti. L’approvazione di questo progetto è un riconoscimento della qualità dei servizi che eroghiamo per lo sviluppo di imprese e territorio”, commenta Giuseppe Principe, a.d. e partner di Iniziativa.
Geven appartiene interamente alla famiglia di Getulio Veneruso. Il gruppo Geven aveva un fatturato di circa sette milioni nel 2005. Dal 2008 c’è stata una forte crescita. “La crescita media annua delle vendite tra il 2008 e il 2015 è stata pari al 22,6%”. Nel 2015 il fatturato consolidato è aumentato da 78,1 a 87,3 milioni, il margine operativo lordo (Ebitda) da 21 a 27,6 milioni, l’utile netto è salito da 10,5 a 15,6 milioni.
“Da cinque anni tutti gli Atr sono forniti con il nostro allestimento interno”, spiega Alberto Veneruso. Geven fornisce le poltrone, i pavimenti e l’isolamento termoacustico dei velivoli turboelica prodotti dal consorzio tra l’ex Alenia (ora Leonardo) e Airbus Group. I clienti sono sia i principali costruttori di aerei, oltre ad Atr anche Airbus, Boeing, l’ex Alenia, sia più di 200 compagnie aeree. Tra le aviolinee Alberto Veneruso segnala “le messicane Interjet, Volaris e Viva, South African Airways, Aerolineas Argentinas, Air New Zeland, Wizz, Virgin, Fly Dubai, Air Thaiti, Cebu, Spring Airlines, Bruxelles Airlines, anche Alitalia è un nostro cliente che ci sta dando del lavoro. Stiamo riconfigurando le cabine dei B777. In prospettiva Alitalia potrebbe essere un cliente ancora più importante quando deciderà di rinnovare la flotta degli Airbus 320”.
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