Iniziativa ESG Newsletter | Maggio 2025

L’EBA lancia il nuovo cruscotto ESG per monitorare i rischi climatici nel settore bancario

L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha presentato un nuovo cruscotto ESG per monitorare in modo sistematico i rischi climatici che impattano il settore bancario dell’UE e del SEE. Lo strumento, basato sui dati ESG già comunicati dalle banche, consente di analizzare l’esposizione agli effetti del cambiamento climatico, sia in termini di rischi fisici che di rischi di transizione verso un’economia low carbon.

I primi risultati mostrano che, a metà 2024, il 61% dei portafogli bancari è ancora esposto a settori ad alta intensità di carbonio, anche se in calo rispetto al 64% del 2023. Ancora contenuta, invece, l’esposizione ai rischi fisici (sotto il 30%). Il Green Asset Ratio (GAR), che misura gli asset allineati alla Tassonomia UE, resta basso ma in leggera crescita (dal 5,8% al 6%).

Questo nuovo strumento rappresenta un passo importante per aumentare trasparenza e responsabilità nel settore finanziario, e sarà aggiornato periodicamente per riflettere l’evoluzione normativa e di mercato.

🔗Per maggiori informazioni: https://esgnews.it/regulator/leba-lancia-il-nuovo-cruscotto-esg-per-monitorare-i-rischi-climatici-nel-settore-bancario/

Dai boschi all’agricoltura, l’Italia nel mercato dei crediti di carbonio

Il mercato dei crediti di carbonio in Italia sta iniziando a prendere forma, anche se la normativa nazionale è ancora in attesa dei decreti attuativi necessari. Nel frattempo, crescono le iniziative che promuovono progetti di compensazione delle emissioni sul territorio italiano, soprattutto legati a riforestazione, agricoltura rigenerativa e riqualificazione energetica.

Le aziende mostrano un interesse crescente verso questi strumenti, spinti sia da esigenze di sostenibilità sia da vantaggi economici legati a criteri ESG e accesso a finanziamenti. Tuttavia, la maggior parte dei crediti finora è stata generata all’estero, soprattutto in Paesi in via di sviluppo, lasciando all’Italia un’importante opportunità ancora da cogliere.

Con l’avvento del regolamento europeo e l’imminente creazione di un registro unico per la tracciabilità dei crediti, si prevede una maggiore regolamentazione e trasparenza, che potrà favorire lo sviluppo di un mercato nazionale più solido e affidabile.

🔗Per maggiori informazioni: https://www.ilsole24ore.com/art/dai-boschi-all-agricoltura-l-italia-mercato-crediti-carbonio-AHUyk9Z

Packaging Sostenibile: cosa prevede il Regolamento UE 2025/40

Entrato in vigore a febbraio, il Regolamento europeo 2025/40 impone nuovi obblighi agli Stati membri per ridurre, riutilizzare e riciclare gli imballaggi. L’obiettivo è tagliare i rifiuti del 15% entro il 2040 (–5% già entro il 2030) rispetto ai livelli del 2018.

  • Riciclo obbligatorio: dal 2030, tutti gli imballaggi in plastica dovranno contenere percentuali minime di materiale riciclato post-consumo, fino al 65% nel 2040 per alcune categorie (es. bottiglie monouso).
  • Riuso crescente: entro il 2030, almeno il 40% degli imballaggi da trasporto dovrà essere riutilizzabile. Esclusi carta e cartone, già altamente riciclabili.
  • Impatto sul food packaging: il settore alimentare, che usa il 60% degli imballaggi UE, dovrà rivedere design e materiali, riducendo l’uso di plastica multistrato e garantendo sicurezza e sostenibilità.
  • Etichette più chiare: Dal 2028 sarà obbligatoria un’etichetta ambientale armonizzata per aiutare il corretto smaltimento.
  • Stop ai PFAS: vietate le sostanze pericolose come i PFAS, dannose per salute e ambiente.
  • Nuove regole per la conformità: I produttori potranno autocertificare la conformità, ma solo con prove tecniche documentate. Claim ambientali (come “riciclabile”) ammessi solo se verificabili.

Il Regolamento 2025/40 rappresenta una svolta per l’economia circolare in Europa. Le imprese sono chiamate a ripensare l’intera catena del valore degli imballaggi: un’opportunità per innovare e rafforzare la fiducia dei consumatori.

🔗Per maggiori informazioni: https://esgnews.it/regulator/packaging-sostenibile-cosa-prevede-il-regolamento-ue-2025-40-sugli-imballaggi/

Verso una finanza sostenibile: Il Pacchetto Omnibus e il Clean Industrial Deal

Il percorso verso una finanza sostenibile in Europa procede a rilento. Da un lato ci sono obiettivi chiari come la riduzione delle emissioni e il rispetto dei diritti umani; dall’altro, tensioni geopolitiche e protezionismi rallentano l’attuazione delle regole europee più ambiziose.

Il Pacchetto Omnibus introduce semplificazioni e rinvii per molte aziende, soprattutto le più piccole, riducendo gli obblighi di rendicontazione sulla sostenibilità. Questo alleggerisce gli oneri, ma rischia di indebolire l’efficacia delle norme ambientali e sociali.

Parallelamente, il Clean Industrial Deal mette a disposizione oltre 100 miliardi per aiutare settori industriali energivori a diventare più puliti e competitivi, puntando a un equilibrio tra produttività e sostenibilità.

In sintesi, mentre il Green Deal rallenta, l’Europa prova a rilanciare con nuovi strumenti e investimenti, in un contesto globale sempre più complicato. La sfida resta grande, tra pragmatismo e ambizione per il futuro del pianeta.

🔗Per maggiori informazioni: https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/AH09SLb

Overshoot Day: l’Italia ha già esaurito le risorse naturali del 2025

Il 6 maggio 2025 l’Italia ha raggiunto il proprio Overshoot Day, ovvero la data in cui ha esaurito tutte le risorse naturali che il pianeta è in grado di rigenerare in un anno. Una data sempre più precoce: nel 2024 era il 19 maggio. Ciò significa che stiamo accelerando il ritmo di consumo e peggiorando il nostro impatto sugli ecosistemi.

Secondo i dati del Global Footprint Network, se tutti vivessero come in Italia, servirebbero tre pianeti per sostenere i consumi. Un modello insostenibile, reso ancora più paradossale dal fatto che le nazioni con più benessere economico tendono ad avere l’impronta ecologica più elevata.

Invertire la tendenza è possibile, ma richiede azioni collettive: ridurre gli sprechi, favorire l’economia circolare, investire in rinnovabili e adottare scelte di vita più consapevoli. L’Overshoot Day è un campanello d’allarme che ci ricorda che il tempo per cambiare sta scadendo.

🔗Per maggiori informazioni: https://esgnews.it/environmental/overshoot-day-litalia-ha-gia-esaurito-le-risorse-naturali-dellanno/

Casi di Successo

1.9 mld € Investimenti produttivi supportati   |  435 mld € Investimenti in Ricerca & Innovazione agevolati   |   200 Clienti attivi con centinaia di operazioni concluse   |   100 Operazioni di Project Financing/PPP supportate  |  1.9 mld € Investimenti produttivi supportati   |  435 mld € Investimenti in Ricerca & Innovazione agevolati   |   200 Clienti attivi con centinaia di operazioni concluse   |   100 Operazioni di Project Financing/PPP supportate   |  

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