31 Mar

Open Call to join the Be.CULTOUR Community

Open Call to join the Be.CULTOUR Community

In the frame of the Horizon 2020 funded project “Beyond Cultural Tourism (Be.CulTour)”, launched recently, ERRIN is publishing an open call to join the Be.CulTour Community.

12 local and regional representatives committed to shaping the future of cultural tourism will have the opportunity to benefit from a fully-funded peer-learning scheme that follows the pilot/mirror approach.

Via quarterly community conversations, dedicated interviews, tailored webinars, and offline learning labs (Brussels in 2022 and Naples in 2023), the community members will interact closely with 6 pilot ecosystems committed to fostering regional development through circular cultural tourism.

The open call and peer-learning programme will be presented on Tuesday, 13th April, 14.00-16.15 CET, in the frame of a webinar on “Creating destinations after a global pandemic: The new competitive advantage of remote areas”.

With the presentation of the Open call and the peer-learning programme, participants will have the opportunity to receive first-hand information, ask live questions and discuss with panellists from additional networks and partnerships, such as NECSTOUR, the EU Interregional Partnership on Sustainable and Digital Tourism, the European Tourism Organisation Association, and the European Destinations of Excellent Network. 

Registration link here

31 Mar

Lancio ufficiale del nuovo programma Erasmus+ 2021-2027

Lancio ufficiale del nuovo programma Erasmus+ 2021-2027

La Commissione ha adottato il primo programma di lavoro annuale di Erasmus+ per il periodo 2021-2027. Saranno stanziati €26,2 miliardi (rispetto ai 14,7 miliardi di € del periodo 2014-2020), integrati da circa €2,2 miliardi provenienti da strumenti esterni.

Il programma, nuovo e migliorato, finanzierà progetti di mobilità per l’apprendimento e di cooperazione transfrontaliera per 10 milioni di cittadini europei di tutte le età e di ogni estrazione. Il programma punta a essere ancora più inclusivo e a sostenere le transizioni verde e digitale, come stabilito nello spazio europeo dell’istruzione. Erasmus+ sosterrà inoltre la resilienza dei sistemi di istruzione e formazione di fronte alla pandemia.

L’adozione del programma di lavoro annuale apre la strada ai primi inviti a presentare proposte nell’ambito del nuovo programma Erasmus+, anch’essi pubblicati e già disponibili online. Qualsiasi organismo pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport può presentare domanda di finanziamento, avvalendosi dell’aiuto delle agenzie nazionali Erasmus+ presenti in tutti gli Stati membri dell’UE e nei paesi terzi associati.

Erasmus+ offre opportunità relative a periodi di studio all’estero, tirocini, apprendistati e scambi di personale in tutti gli ambiti dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. È aperto agli alunni delle scuole e agli studenti dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionale, ai discenti adulti, ai giovani che partecipano a uno scambio, agli animatori giovanili e agli allenatori sportivi.

I finanziamenti per la mobilità rappresentano il 70% del budget. Il restante 30% finanzia progetti di cooperazione transfrontaliera tra università, scuole, istituti di formazione per insegnanti, centri di formazione per adulti, erogatori di istruzione e formazione professionale (es.: centri di eccellenza professionale) e altri operatori nel settore dell’apprendimento.

 

Le principali caratteristiche e novità di Erasmus+ 2021-2027 sono:

  • Erasmus+ inclusivo: per offrire maggiori opportunità a coloro che ne hanno meno, comprese le persone provenienti da contesti culturali, sociali ed economici diversi e le persone che vivono in zone rurali e remote. Per le organizzazioni più piccole, come le scuole, le associazioni giovanili e i club sportivi, sarà più facile fare domanda grazie a partenariati su scala ridotta e all’uso di sovvenzioni semplificate. Il programma sarà inoltre + internazionale, per cooperare con i paesi terzi mediante scambi e progetti di cooperazione in tutto il mondo, che ora si estendono anche ai settori della formazione professionale, dell’istruzione e dello sport.
  • Erasmus+ digitale: la pandemia ha evidenziato la necessità di accelerare la transizione digitale dei sistemi di istruzione e formazione. Erasmus+ sosterrà lo sviluppo delle competenze digitali, in linea con il piano d’azione per l’istruzione digitale. Renderà possibili scambi e formazione in ambito digitale di elevata qualità, mediante piattaforme quali eTwinning, School Education Gateway e il portale europeo per i giovani e incoraggerà i tirocini nel settore digitale.
  • Erasmus+ verde: in linea con il Green Deal europeo, il programma offrirà incentivi finanziari ai partecipanti che utilizzano modi di trasporto sostenibili. Investirà inoltre in progetti di sensibilizzazione alle tematiche ambientali e agevolerà gli scambi relativi alla mitigazione della crisi climatica.
  • Erasmus+ per i giovani: attraverso DiscoverEU e migliorate opportunità di scambio e cooperazione volte alla partecipazione giovanile.

 

I commenti della Commissione

Margaritis Schinas, Vicepresidente e Commissario per la Promozione dello stile di vita europeo, ha definito il lancio di Erasmus+ un “grande successo dell’Unione Europea”, che “continuerà a offrire opportunità di apprendimento a centinaia di migliaia di cittadini europei e dei paesi associati […] contribuendo a realizzare le ambiziose strategie per un’Europa più equa e più verde”.

“Spero vivamente che con questo bilancio saremo in grado di garantire che il programma possa raggiungere i suoi obiettivi e promuovere un vero Spazio europeo dell’istruzione e attuare il piano d’azione per l’istruzione digitale”, ha affermato Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani.

“La pandemia COVID-19 ha dimostrato il ruolo essenziale del digitale nel garantire la continuità educativa per scolari e studenti, e anche per gli adulti con telelavoro”, ha detto Gabriel. “Erasmus + svolgerà un ruolo chiave nella preparazione di individui e organizzazioni per la transizione digitale, contribuendo a sostenere le competenze di insegnanti, formatori e studenti di tutte le età per fare un uso intelligente e responsabile degli strumenti digitali”.

Erasmus + è in gran parte gestito dagli Stati membri. Per la prima volta dall’inizio del programma nel 1987, il Regno Unito è uscito da Erasmus + a seguito della Brexit.

 

Fonte: Commissione Europea

 

Per ulteriori informazioni:

Scheda informativa sul nuovo programma Erasmus+ 2021-2027

Programma di lavoro annuale 2021 per l’attuazione di “Erasmus+”: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport

Inviti a presentare proposte per il programma Erasmus+ 2021

29 Mar

Via alle candidature per il Premio “Capitale Europea dell’Innovazione” 2021

Via alle candidature per il Premio “Capitale Europea dell’Innovazione” 2021

L’European Capital of Innovation Awards è un riconoscimento annuale assegnato alle città europee che promuovono al meglio l’innovazione nelle loro comunità.

In particolare, l’edizione 2021 – la settima in totale – riconosce il contributo delle città allo sviluppo degli ecosistemi locali di innovazione, a beneficio degli innovatori e del benessere dei loro cittadini.

Il premio mira a incentivare le pratiche cittadine più innovative nel quadro di un ecosistema di innovazione urbana sviluppato, multiforme e ben funzionante. Identifica le sfide sociali e di sostenibilità più pressanti per le città, promuovendo lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni innovative ed efficaci.

Il premio Capitale Europea dell’Innovazione incoraggia una visione della città come un “parco giochi” in cui l’innovazione rivoluzionaria può fiorire. Con la loro capacità di connettere persone, luoghi, attori pubblici e privati, le aree urbane possono migliorare sostanzialmente l’innovazione in Europa, migliorare la qualità della vita dei cittadini e fornire terreno per sperimentare nuove tecnologie e prodotti in un ambiente reale.

 

Categorie

Nel 2021, i premi per la capitale europea dell’innovazione sono caratterizzati da due categorie:

  1. La categoria Capitale Europea dell’Innovazione si rivolge alle città con una popolazione di almeno 250’000 abitanti. Premia il vincitore con EUR 1 MLN e due secondi classificati con EUR 100’000 ciascuno.
  2. La categoria European Rising Innovative City si rivolge a paesi e città con una popolazione tra 50’000 e 249’999 abitanti. Premia il vincitore con EUR 500’000 e due secondi classificati con EUR 50’000 ciascuno.

 

Condizioni di eleggibilità

Una città può candidarsi al premio se:

  • ha almeno 50’000 abitanti (N.B.: controllare le eccezioni nei criteri di ammissibilità del regolamento del concorso)
  • si trova in uno Stato membro dell’UE o in un paese associato a Horizon Europe.

 

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è alle 17:00 (CET) del 15 luglio 2021. Tutte le candidature devono essere presentate tramite il Portale dei finanziamenti e delle offerte.

Vincitori e secondi classificati saranno annunciati nel 4Q 2021.

 

Criteri di valutazione

Le città candidate verranno valutate in base alle modalità con cui implementano soluzioni innovative, per dare forma all’ecosistema dell’innovazione locale e promuovere innovazioni rivoluzionarie.

 

Le città candidate dovranno dimostrare come hanno creato le condizioni per l’innovazione, attraverso:

  • La sperimentazione di concetti, processi, strumenti e modelli di governance innovativi come banco di prova per l’innovazione;
  • L’accelerazione della crescita di start-up e PMI innovative;
  • Azioni di costruzione dell’ecosistema innovativo locale che promuovono le sinergie tra i diversi attori dell’innovazione (industria, società civile, cittadini, mondo accademico…);
  • L’espansione dell’attrattiva della città per diventare un modello per altre città;
  • La dimostrazione della visione strategica e innovativa della città a lungo termine.

 

Maggiori informazioni su ciascun criterio sono disponibili nei documenti Regolamento del concorso e FAQ (Domande frequenti).

Fonte: European Innovation Council, Commissione Europea

24 Mar

Lancio ufficiale del programma europeo InvestEU

Lancio ufficiale del programma europeo InvestEU

Iniziativa ha partecipato il 18 Marzo con altri stakeholder internazionali all’evento di lancio del Programma europeo InvestEU. La promozione della ripresa, della crescita verde, dell’occupazione e del benessere in tutta Europa è una delle massime priorità dell’UE, poiché sostiene gli investimenti che offrono vantaggi reali e fanno la differenza a livello locale. InvestEU fornirà all’UE finanziamenti cruciali a lungo termine, che si aggiungeranno agli investimenti privati ​​a sostegno di una ripresa sostenibile dalla pandemia di coronavirus e contribuendo a costruire un’economia europea più verde, più digitale e più resiliente.

 

Il programma InvestEU si basa sul modello di successo del piano di investimenti per l’Europa e del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), che hanno mobilitato oltre 500 miliardi di euro. Il programma InvestEU è supportato da un sito web dedicato che fungerà da sportello unico, un punto di ingresso unico per le parti interessate di InvestEU e i cittadini per accedere alle informazioni sul programma.

 

InvestEU mira a mobilitare oltre 372 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati attraverso una garanzia del bilancio dell’UE di 26,2 miliardi di euro che sostiene gli investimenti di partner esecutivi come il gruppo della Banca europea per gli investimenti (BEI) e altre istituzioni finanziarie.

 

Combina 13 strumenti finanziari dell’UE gestiti a livello centrale e il Fondo europeo per gli investimenti strategici in un unico strumento. Il Fondo InvestEU presenta un unico fondo con una forte capacità finanziaria e un singolo insieme di requisiti coerenti, che si applica durante tutto il ciclo di finanziamento a vantaggio dei beneficiari finali e degli intermediari finanziari. La sua natura centralizzata dovrebbe consentire a InvestEU di conseguire gli obiettivi politici dell’UE, di ridurre al minimo le sovrapposizioni e di garantire e incoraggiare sinergie con altri programmi.

Il Fondo InvestEU è uno strumento basato sul mercato e guidato dalla domanda, con un forte accento sulle priorità politiche dell’UE. Supporta le seguenti 4 finestre di policy, concentrandosi sugli investimenti in cui l’UE può aggiungere il massimo valore:

 

  • Infrastruttura sostenibile

Finanziamento di progetti in energia sostenibile, connettività digitale, trasporti, economia circolare, acqua, rifiuti, altre infrastrutture ambientali e altro ancora.

  • Ricerca, innovazione e digitalizzazione

Finanziamento di progetti di ricerca e innovazione, immissione dei risultati della ricerca sul mercato, digitalizzazione dell’industria, espansione di aziende innovative più grandi, intelligenza artificiale e altro ancora.

  • Piccole e medie imprese

Facilitare l’accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese (PMI), le piccole e medie imprese. Ciò include il sostegno al capitale per le PMI che sono state colpite negativamente dalla crisi Covid-19.

  • Investimento sociale e competenze

Finanziamento di progetti in materia di competenze, istruzione, formazione, alloggi sociali, scuole, università, ospedali, innovazione sociale, sanità, assistenza a lungo termine e accessibilità, microfinanza, impresa sociale, integrazione di migranti, rifugiati e persone vulnerabili e altro ancora.

 

Dotazione finanziaria: il budget garantito di InvestEU consiste di 26,2 miliardi di euro, da utilizzare a sostegno degli investimenti da parte di partner attuatori (come il gruppo della Banca europea per gli investimenti (BEI) e altre istituzioni finanziarie), e per aumentare la loro capacità di assunzione del rischio. I partner finanziari dovrebbero contribuire con almeno 6,55 miliardi di euro (25%) alla capacità di assunzione del rischio. La garanzia è fissata al 40%, il che significa che 10,5 miliardi di euro del bilancio dell’UE sono accantonati in caso di richieste di garanzia; il resto è una passività potenziale.

La garanzia di bilancio è suddivisa tra le 4 finestre di policy come segue:

  • Infrastruttura sostenibile: 9,9 miliardi di euro
  • Ricerca, innovazione e digitalizzazione: 6,6 miliardi di euro
  • PMI: 6,9 miliardi di euro
  • Investimento sociale e competenze: 2,8 miliardi di euro

 

Chi può richiedere un finanziamento? Il Fondo InvestEU fornisce sostegno a destinatari finali ritenuti economicamente sostenibili. I destinatari finali ammissibili possono essere persone fisiche o giuridiche stabilite in una UE o in un paese terzo ammissibile, compresi soggetti privati ​​(società a grande e media capitalizzazione, PMI); enti del settore pubblico ed enti di tipo pubblico; Entità miste (PPP); Organizzazioni no profit.

 

Come richiedere un finanziamento? I promotori del progetto dovrebbero rivolgersi direttamente ai partner attuatori che offriranno soluzioni di finanziamento su misura basate sui prodotti finanziari supportati dalla garanzia dell’UE. Gli intermediari finanziari dovrebbero anche consultare l’offerta dei partner esecutivi attivi nelle loro regioni che propongono prodotti pertinenti: spetta a loro selezionare gli intermediari finanziari attraverso procedure come gli inviti a manifestare interesse. Le piccole e medie imprese, le PMI e le microimprese sociali dovrebbero rivolgersi alle loro banche commerciali o pubbliche locali i cui prodotti finanziari sono coperti dalla garanzia dell’UE nel loro paese o regione.

 

Ulteriori caratteristiche: il Fondo InvestEU offre la possibilità di istituire compartimenti degli Stati membri per ciascun settore politico, consentendo ai paesi dell’UE di aumentare la dotazione della garanzia dell’UE convogliando volontariamente una parte dei loro fondi della politica di coesione verso questi comparti. Gli Stati Membri beneficiano così della garanzia dell’UE e del suo elevato rating di credito, conferendo agli investimenti nazionali e regionali maggiore potenza di fuoco ed effetto moltiplicatore. Nei loro comparti, i paesi UE possono utilizzare InvestEU per attuare i propri piani nell’ambito del meccanismo di recupero e resilienza (RRF).

 

Il Polo di consulenza InvestEU sarà il punto di ingresso centrale per i promotori di progetti e intermediari che cercano supporto di consulenza e assistenza tecnica relativamente ai fondi di investimento dell’UE.

Gestito dalla Commissione Europea e finanziato dal bilancio dell’UE, l’hub metterà in contatto promotori e intermediari di progetti con partner consultivi, che collaborano direttamente per aiutare i progetti a raggiungere la fase di finanziamento. Il polo di consulenza completa il Fondo InvestEU sostenendo l’identificazione, la preparazione e lo sviluppo di progetti di investimento in tutta l’Unione europea.

 

Il portale InvestEU fornisce un database di progetti facilmente accessibile per promuovere la visibilità dei progetti con sede nell’UE che richiedono finanziamenti e fornisce agli investitori di tutto il mondo informazioni sulle opportunità di investimento. Il portale fornisce anche una serie di progetti di investimento ai partner attuatori nell’ambito del programma InvestEU. Basandosi sull’esistente portale dei progetti di investimento europei (EIPP), che fornisce un elenco di progetti di qualità pre-verificata, offre agli investitori l’opportunità di vagliare vari progetti prima di decidere in quali investire.

 

Iniziativa è disponibile ad assistere i propri clienti nella preparazione e presentazione di progetti da candidare nell’ambito del programma InvestEU.

22 Mar

La Commissione Europea lancia ufficialmente il Consiglio europeo per l’innovazione (EIC): trasformare le idee scientifiche in innovazioni rivoluzionarie

La Commissione Europea lancia ufficialmente il Consiglio europeo per l’innovazione (EIC): trasformare le idee scientifiche in innovazioni rivoluzionarie

Il 18 e 19 Marzo, Iniziativa ha partecipato con i principali stakeholder dell’ecosistema europeo della R&I all’inaugurazione del Consiglio europeo per l’innovazione (EIC).

L’EIC è una delle novità fondamentali di Horizon Europe e rappresenta il programma più ambizioso che l’Europa abbia mai intrapreso nell’ambito dell’innovazione, con un budget di 10 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. Il nuovo EIC non è solo una novità di Horizon Europe, ma è anche unico al mondo: combina la ricerca sulle tecnologie emergenti con un programma di accelerazione e un fondo azionario dedicato, l’European Innovation Council Fund, per incrementare le start-up innovative e piccole e medie imprese (PMI). Circa 3 miliardi di euro del bilancio dell’EIC andranno al Fondo EIC.

L’EIC ha la missione di identificare, sviluppare e ampliare le tecnologie rivoluzionarie e le innovazioni dirompenti

Opportunità di finanziamento e strumenti EIC:

EIC Pathfinder

Supporto a team di ricerca multidisciplinari per fare una ricerca visionaria o sviluppare una tecnologia innovativa emergente.

EIC Transition

Far maturare una nuova tecnologia e sviluppare un business case per portarlo sul mercato: trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione. Il primo invito dell’EIC transition si concentrerà sui risultati generati dai progetti pilota EIC Pathfinder e dai progetti Proof of Concept del Consiglio europeo della ricerca, per far maturare le tecnologie e costruire un business case per applicazioni specifiche.

EIC Accelerator

Finanziamenti a fondo perduto e/o investimenti tramite il Fondo EIC per singole start-up e PMI per sviluppare e ampliare innovazioni rivoluzionarie ad alto impatto che abbiano il potenziale di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti. L’acceleratore EIC è dotato di un nuovo sistema per presentare le candidature favorevole agli innovatori, in cui le start-up e le PMI possono richiedere finanziamenti in qualsiasi momento tramite un processo semplificato.

EIC Business Acceleration Services

Tutti i progetti e le aziende supportati dall’EIC hanno accesso a coaching, tutoraggio, partnership e ad altri servizi di accelerazione aziendale EIC.

European Innovation Ecosystems

Supporto specifico per consentire agli attori dell’ecosistema dell’innovazione UE di lavorare insieme in tutta Europa, evitando la frammentazione.

EIC Prizes

Accettare la sfida e competere per uno dei Premi dell’EIC che premiano i principali innovatori europei in determinate categorie:

Premio dell’UE per le donne innovatrici,

– Premi Capitale europea dell’innovazione,

– Concorso europeo per l’innovazione sociale

– Premi europei per gli appalti per l’innovazione

Un team di EIC Programme Manager sarà responsabile dello sviluppo di visioni per le scoperte tecnologiche e innovative (come terapia cellulare e genica, idrogeno verde e strumenti per il trattamento delle malattie cerebrali), gestendo i portafogli di progetti EIC e riunendo le parti interessate per trasformare queste visioni in realtà

All’evento ha partecipato Mariya Gabriel, Commissaria UE per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e i Giovani che ha sottolineato l’importanza strategica per l’UE dell’innovazione ed il suo decisivo contributo alla ripresa economica e alla transizione verde e digitale dell’Europa, attraverso tre temi chiave:

  • Creazione di imprese da scoperte scientifiche rivoluzionarie, sottolineando l’importanza di ricevere finanziamenti tempestivi già nelle prime fasi, evitando il fallimento o trasferimento al di fuori dell’UE di promettenti start-up in campi come i vaccini, la cura del cancro, l’assistenza sanitaria, ecc;
  • Investire in tecnologie profonde (deep tech), quali l’Intelligenza Artificiale, nanotecnologie, biotecnologie, droni, informatica quantistica,ecc.
  • Creare ecosistemi di innovazione per la sostenibilità, coinvolgendo PMI, start-up e grandi imprese per applicare idee rivoluzionarie su larga scala, aumentandone l’impatto.

Iniziativa continuerà ad assistere i suoi clienti per le prossime fasi e bandi dell’EIC, al fine di garantire una sempre maggiore possibilità di successo.

12 Mar

Aerei elettrici, Rolls-Royce e Tecnam insieme con Wideroe

Aerei elettrici, Rolls-Royce e Tecnam insieme con Wideroe

L’aereo passeggeri P-Volt pronto per il servizio dal 2026.

Rolls-Royce e l’azienda aeronautica italiana Tecnam con sede a Capua (Ce), in Campania, stanno unendo le forze per realizzare entro il 2026 un aereo passeggeri completamente elettrico da consegnare alla compagnia aerea norvegese Widerøe, il più grande vettore regionale europeo.

Il progetto è un allargamento del programma di ricerca di successo tra Rolls-Royce e Widerøe sull’aviazione sostenibile e della partnership esistente tra Rolls-Royce e Tecnam sulla propulsione dell’aereo completamente elettrico P-Volt.

La collaborazione offre l’opportunità di sviluppare una soluzione entusiasmante per il mercato degli aerei regionali. Prima della pandemia, Widerøe offriva circa 400 voli al giorno utilizzando una rete di 44 aeroporti, dove il 74% dei voli copre distanze inferiori ai 275 km. La durata dei voli più brevi è tra i sette e i quindici minuti. Lo sviluppo di aerei completamente elettrici permetterà alle persone di essere connesse in modo sostenibile e realizzerà l’ambizione di Widerøe di operare il suo primo volo completamente elettrico entro il 2026. L’aereo completamente elettrico P-Volt, che si basa sull’aereo a 11 posti Tecnam P2012 Traveller, è ideale per i decolli e gli atterraggi brevi e per le rotte nel nord e sulla costa occidentale della Norvegia. Rolls-Royce e Widerøe hanno annunciato un programma di ricerca congiunto nel 2019. L’obiettivo del programma era quello di valutare e sviluppare concetti di aerei elettrici che avrebbero soddisfatto l’ambizione norvegese di avere il primo aereo elettrificato nei voli di linea ordinari nazionali entro il 2030 e la riduzione dell’80% delle emissioni nei voli nazionali entro il 2040. L’azienda nel maggio 2018, tramite il supporto strategico di Iniziativa con i suoi servizi di supporto alla R&S, ha avviato una partnership con Rolls Royce e Rotax per sviluppare l’aereo Tecnam P2010 modificato con il sistema di propulsione H3PS, primo sistema di propulsione ibrido-elettrico parallelo per l’aviazione generale. Il progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea- Horizon 2020 con il supporto di Iniziativa e del suo ufficio di Bruxelles.

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04 Mar

TURISMO SOSTENIBILE: KICK OFF DEL PROGETTO HORIZON2020 A GUIDA ITALIANA “Be.CULTOUR” Iniziativa leading partner del progetto

TURISMO SOSTENIBILE: KICK OFF DEL PROGETTO HORIZON2020 A GUIDA ITALIANA “Be.CULTOUR” Iniziativa leading partner del progetto

Si concluderà domani, venerdì 5 marzo 2021, il kick-off virtuale tenutosi oggi del nuovo progetto di ricerca europeo coordinato dal CNR IRISS di Napoli, dal titolo “Be.CULTOUR: Oltre il turismo culturale: reti di innovazione del patrimonio come motori dell’europeizzazione verso un’economia circolare del turismo incentrata sull’uomo”, finanziato dalla Commissione Europea con 4 milioni di euro. INIZIATIVA conferma la sua leadership sui temi della finanza sostenibile e sui fondi europei agendo come leading partner del progetto.

Dopo aver sbaragliato un’agguerrita concorrenza di 86 progetti concorrenti, grazie al punteggio record di 15/15 raccolto in fase di valutazione, Be.CULTOUR si avvia alla fase di sviluppo di strategie innovative per promuovere un turismo culturale, che si allontana da un approccio consumer-oriented del tipo “stop-and-go” verso uno approccio che pone le persone e i modelli di economia circolare al suo centro, prestando attenzione all’ambiente, alle comunità e alla diversità culturale. Il progetto ha una durata di 36 mesi e coinvolge 15 partner provenienti da 10 paesi europei ed extraeuropei.

L’obiettivo generale del progetto è quello di co-creare e testare strategie e soluzioni innovative per lo sviluppo di un turismo culturale circolare secondo un approccio centrato sulla persona (human-centred development) e mediante l’implementazione di metodologie di innovazione collaborativa e la costituzione di reti di co-innovazione tra organizzazioni del settore pubblico, privato e della società civile per la valorizzazione del patrimonio culturale in aree remote, periferiche o deindustrializzate e paesaggi culturali svantaggiati, così come in aree eccessivamente sfruttate.

Il blocco del turismo globale ha causato perdite straordinarie dal 2020 e tutto il settore è in crisi. Nel contesto di incertezza attuale, il progetto Be.CULTOUR risponde puntualmente all’esigenza di sviluppare approcci del tutto innovativi per promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile del turismo culturale nelle aree urbane e regioni europee e non-europee, favorendo la cooperazione a livello locale, regionale e transfrontaliero.

Partendo dall’esperienza maturata nell’ambito del progetto CLIC sugli strumenti finanziari in logica social impact ed economia circolare, INIZIATIVA in Be.CULTOUR si occuperà dello sviluppo di strumenti di finanziamento innovativi per supportare la ripresa del turismo in Italia e in Europa, favorendo l’affermazione di un modello di turismo culturale che sia sostenibile nel lungo termine e ispirato ai principi dell’economia circolare.

“Negli ultimi 10 anni abbiamo supportato circa € 400 milioni di progetti di Ricerca & Sviluppo. Nel periodo 2014 – 2021, anche grazie al nostro ufficio di Bruxelles, abbiamo partecipato e supportato con successo progetti italiani sia sui bandi di Horizon2020 sia su altri programmi europei contribuendo così allo sviluppo di innovazioni che concorrono ad alimentare il vantaggio competitivo dei nostri clienti. Essere partner del progetto Be.CULTOUR, finanziato da un programma altamente competitivo come Horizon 2020, è per noi un importante riconoscimento della qualità delle attività e dei servizi che eroghiamo a supporto dello sviluppo di organizzazioni e territorio.” dichiara Ivo Allegro AD di Iniziativa