Con il DL Coesione, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha introdotto lo strumento dei “Mini contratti di sviluppo” con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, volto a sostenere gli investimenti produttivi realizzati nelle Regioni del Mezzogiorno.
La misura è rivolta alle imprese di tutte le dimensioni che effettuano investimenti di importo compreso tra i 5 e 20 milioni di euro e legati alle tecnologie critiche annoverate nel nuovo regolamento UE STEP.
L’obiettivo è sostenere lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie digitali e “deep tech”, oltre che quelle green e alle biotecnologie (compresi i medicinali critici nell’elenco UE, oltre ai loro componenti).
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Fonte immagine: MIMIT