Il 18 settembre 2024, la Commissione Europea ha lanciato un nuovo bando nell’ambito della Connecting Europe Facility (CEF), volto a supportare progetti di infrastrutture energetiche strategiche che promuovano sia l’interesse comune europeo che la reciprocità con paesi terzi. Questo bando mira a selezionare progetti di infrastrutture nel settore dell’energia che contribuiscano a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento, l’integrazione dei mercati energetici e il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea. Il bando, parte del Regolamento sulle Reti Transeuropee dell’Energia (TEN-E), è rivolto a progetti che riguardano la realizzazione e l’ammodernamento di infrastrutture energetiche, in particolare quelle legate a elettricità, gas, idrogeno e reti intelligenti. Particolare attenzione è riservata ai progetti che agevolano la cooperazione con paesi al di fuori dell’UE, attraverso partenariati che rafforzano la sicurezza energetica e promuovono lo sviluppo sostenibile.
Obiettivi del bando
Il bando CEF per progetti di interesse comune e reciproco ha l’obiettivo di finanziare iniziative in grado di rafforzare le reti energetiche europee e migliorare la cooperazione internazionale nel settore. Tra gli obiettivi principali figurano il miglioramento della sicurezza energetica, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza energetica da fonti esterne all’Unione Europea e incrementare la resilienza delle infrastrutture energetiche contro eventuali interruzioni di fornitura. Un altro aspetto cruciale è il contributo alla decarbonizzazione dell’economia, attraverso progetti di energia rinnovabile, idrogeno verde e reti intelligenti che permettano una riduzione significativa delle emissioni di CO2. In aggiunta, il bando promuove l’integrazione del mercato energetico europeo, facilitando il commercio transfrontaliero di energia e promuovendo una maggiore interconnessione tra le reti elettriche e del gas degli Stati membri. Infine, viene incentivata la cooperazione internazionale attraverso progetti che coinvolgano partner al di fuori dell’Unione Europea, con l’obiettivo di integrare sistemi energetici e rafforzare la sicurezza energetica globale.
Ambiti di intervento
I progetti ammissibili devono ricadere in uno dei seguenti ambiti di intervento:
- Elettricità: Progetti di interconnessione e ammodernamento delle reti elettriche per migliorare l’efficienza, la sicurezza e l’integrazione del mercato europeo.
- Gas: Infrastrutture per il trasporto e lo stoccaggio del gas, con particolare attenzione ai progetti che riducono la dipendenza energetica da paesi non appartenenti all’UE.
- Idrogeno: Iniziative volte a creare reti di trasporto dell’idrogeno, favorendo la diffusione dell’idrogeno verde come vettore energetico cruciale per la transizione ecologica.
- Reti intelligenti: Progetti che promuovano lo sviluppo di reti intelligenti capaci di gestire in modo più efficiente la domanda e l’offerta di energia, facilitando l’integrazione delle fonti rinnovabili e migliorando la resilienza delle infrastrutture.
Finanziamenti e modalità di partecipazione
Il bando prevede un finanziamento per i progetti selezionati che può coprire fino al 50% dei costi totali ammissibili. Per i progetti di particolare rilevanza per la sicurezza energetica dell’Unione Europea o per la decarbonizzazione, il finanziamento può arrivare fino al 75%. Le candidature possono essere presentate da consorzi che includano almeno due Stati membri dell’UE, o da soggetti giuridici stabiliti in uno Stato membro che operino in collaborazione con paesi terzi. Le proposte devono essere inviate attraverso la piattaforma ufficiale della Commissione Europea entro la scadenza indicata. Le aziende e gli enti interessati devono fornire una descrizione dettagliata del progetto, inclusi gli aspetti tecnici, finanziari e i benefici attesi in termini di sicurezza energetica, integrazione dei mercati e riduzione delle emissioni di CO2. Le proposte saranno valutate sulla base della loro fattibilità tecnica, del contributo alla sicurezza energetica e alla decarbonizzazione, e della capacità di realizzare partenariati internazionali di successo.
Nel settore energetico, la dotazione finanziaria della CEF per il periodo 2021-27 è di €3,5 miliardi.
Scadenze: 18 novembre 2024 (per progetti nei settori dell’energia elettrica, dell’idrogeno e degli elettrolizzatori); 18 dicembre (per progetti riguardanti le reti elettriche intelligenti, i gasdotti intelligenti, l’anidride carbonica).
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