Le PMI italiane che puntano alla crescita e all’espansione attraverso la quotazione in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione nell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo possono usufruire di un’importante agevolazione fiscale nel 2024.
Grazie alla proroga introdotta dal Decreto Legge 30 dicembre 2023, n. 215, le PMI che avvieranno una procedura di ammissione alla quotazione e che riusciranno a ottenere tale ammissione entro il 31 dicembre 2024, potranno richiedere un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti, fino a un massimo di 500.000 euro.
Questa misura ha l’obiettivo di sostenere le imprese italiane nel processo di accesso ai mercati finanziari, facilitando l’acquisizione delle competenze e dei servizi necessari per affrontare con successo questo passo strategico.
Le PMI potranno presentare le domande di accesso al credito d’imposta per le quotazioni avvenute nel 2024 (con riferimento ai costi di consulenza sostenuti fino a quella data) a partire dal 1° ottobre 2024 fino al 31 marzo 2025.
Un’opportunità concreta per chi vuole far crescere la propria azienda attraverso la quotazione: il credito d’imposta mira a rendere più accessibile e sostenibile il processo di ingresso sui mercati finanziari, favorendo la competitività e l’innovazione nel tessuto imprenditoriale italiano.
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