Finanza agevolata

Interpretiamo la finanza agevolata come una leva per accelerare le dinamiche di sviluppo delle imprese e supportiamo le stesse nell’individuazione e ottenimento delle agevolazioni più adeguate per sostenere i propri programmi di sviluppo.

In virtù dell’esperienza e competenza avanzata detenuta, utilizziamo un approccio finanziario strategico nella fase di ideazione dei programmi per minimizzare gli aspetti droganti delle agevolazioni e contenere gli effetti collaterali negativi.

In una logica di rapporti duraturi con i clienti, abbiamo sempre presente la reale situazione dell’impresa e le sue concrete opportunità di crescita nello sviluppo del programma agevolato, anteponendo, quindi, la sostenibilità dello stesso e delle specifiche condizioni di accesso alla massimizzazione dell’entità dell’agevolazione, per evitare che la stessa agevolazione diventi la zavorra piuttosto che il propellente della crescita dell’azienda.

Condividiamo con il cliente i rischi, commisurando i nostri compensi al successo dell’operazione. Facciamo in modo che il cliente riesca ad accedere effettivamente all’agevolazione ottenuta, affiancandolo dal momento della messa a punto del programma fino alla fase di saldo delle agevolazioni, passando per tutte le fasi intermedie di questo percorso.

Mettiamo a disposizione del cliente l’esperienza e il network di relazioni consolidato in oltre 30 anni di gestione di programmi agevolati, per inquadrare al meglio le fattispecie più opportune e gestire in modo proattivo tutte le fasi del processo di ottenimento e accesso alle agevolazioni.

La risposta più appropriata ai progetti di sviluppo, la finanza a servizio delle linee strategiche dell'impresa
Giuseppe Principe
Giuseppe Principe / Founder e partner

Patent Box

La legge di stabilità 2015 ha introdotto nell’ordinamento italiano un regime fiscale opzionale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzazione e cessione di alcune tipologie di beni immateriali, denominato Patent Box.

L’agevolazione varia dal 30% fino al 50% dei redditi derivanti dai beni oggetto di agevolazione, ascrivibili ai beni immateriali utilizzati dall’impresa. L’opzione, irrevocabile, è esercitabile a partire dal 2015 e ha validità per 5 esercizi. Il quadro normativo italiano è quello più favorevole tra i Paesi che hanno introdotto il modello fiscale agevolato.

Iniziativa, grazie alla lunga esperienza nel trattare temi e progetti di ricerca e sviluppo, supporta le imprese fin dalle attività di studio preliminare di fattibilità relativo allo sfruttamento dell’agevolazione, fornendo una quantificazione preliminare del range di agevolazione fruibile.

Superato lo studio di fattibilità Iniziativa offre un supporto integrato di consulenza e assistenza tecnica che si esplica nell’analisi del patrimonio dei beni immateriali e delle spese rilevanti al fine di determinare il c.d. «nexus approach», nel calcolo del beneficio da effettuarsi sulla base di metodologie previste dalle Linee Guida OCSE in materia di Transfer Pricing, fino all’esercizio dell’opzione prevista per l’adesione al regime in oggetto e alla definizione della procedura di accordo preventivo con l’Agenzia delle Entrate connessa all’utilizzo dei beni immateriali ai sensi dell’articolo 1, commi 37-45, L. n.190/2014 e di sue eventuali successive modifiche.

Iniziativa svolge questa attività in modo integrato in team misti con tributaristi parte dei principali studi tributari che – a livello internazionale – svolgono l’attività di consulenza fiscale e tributaria sui temi del Transfer Pricing, con cui ha stretto accordi di collaborazione.