02 Set

La Germania prende ad esempio l’Italia sul treno delle Dolomiti: Iniziativa advisor dell’operazione

La Germania prende ad esempio l’Italia sul treno delle Dolomiti: Iniziativa advisor dell’operazione

Un treno green che collegherà dal 2026 Bolzano con Cortina, passando attraverso tre comprensori altamente turistici come, l’Alpe di Siusi, la Val Gardena e l’Alta Badia, è la carta che l’Alto Adige vuole giocarsi per intercettare in modo sostenibile il traffico dei treni ad Alta Velocità che attraverso la Galleria di Base del Brennero raggiungeranno il capoluogo. Il nuovo traforo, infatti, consentirà di raggiungere l’Alto Adige in circa 5 ore ad un bacino di oltre 100 milioni di persone e il completamento dell’Alta Velocità permetterà di arrivare dall’aeroporto di Verona in circa 1 ora e da quello di Monaco di Baviera in poco meno del doppio. Con congruo anticipo rispetto a questo scenario, che consentirà di migliorare decisamente l’accessibilità di uno dei territori italiani più competitivi sul piano turistico, con oltre 6,5 milioni di arrivi e 29 milioni di presenze, ma che proprio nell’accessibilità sostenibile ha uno dei suoi punti di debolezza, l’Alto Adige ha avviato una concreta riflessione su come trasformare questo potenziale in una leva di sviluppo ma allo stesso su come preservare in modo sostenibile quella qualità ambientale che è caratteristica essenziale della sua attrattività. Il treno delle Dolomiti è l’architrave per ripensare il “Futuro delle Alpi”.

Gli studi preliminari, elaborati da SAD, storica azienda di Trasporto Pubblico Locale dell’Alto Adige, con l’advisoring dell’italiana Iniziativa (www.iniziativa.cc), che ha curato gli aspetti economico-finanziari e di analisi di sostenibilità, e la svizzera IBV Hüsler AG (http://ibv-zuerich.ch/profile.html), che ha curato il disegno del tracciato e gli aspetti ingegneristici, hanno evidenziato alcuni elementi di assoluta novità nello scenario delle infrastrutture di trasporto italiane. Malgrado l’ingente investimento di 1,6 miliardi per la realizzazione dell’infrastruttura a cui si aggiungono circa 200 milioni per gli speciali treni misti (aderenza e cremagliera), l’elevato traffico potenziale, stimato tra 6 e 7,5 milioni, consente, contrariamente a quanto avviene normalmente sui treni regionali, di avere un margine operativo pari o superiore ai costi di gestione, che apre la possibilità di realizzare l’infrastruttura anche in project financing con contributi pubblici coerenti con le disposizioni UE in materia di Partenariato Pubblico Privato.

Non è un caso quindi che il progetto, in fase di presentazione al pubblico, abbia incassato il parere positivo del Viceministro al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, che ha annunciato l’istituzione di un tavolo congiunto al Ministero ma, cosa non usuale, anche il parere positivo dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche tedesche tanto che ha osservato Enack Fereleman, sottosegretario al Ministero dei Trasporti tedesco, «Anche in Germania dovremmo imparare a presentare progetti come questo».

In un paese che ha un rilevante bisogno di individuare nuovi modelli per realizzare quegli investimenti infrastrutturali indispensabili per alimentare la produttività e il PIL, dall’Alto Adige potrebbe arrivare una prima proposta ad elevato potenziale a cui ispirarsi per future replicazioni su scala più ampia. L’apprezzamento del rappresentante del governo tedesco e di quello italiano sembrano essere un buon viatico.

Leggi l’articolo su Il Sole 24 ore.

01 Set

A Geven fondi UE per migliorare il comfort degli aerei. Iniziativa advisor dell’operazione

A Geven fondi UE per migliorare il comfort degli aerei. Iniziativa advisor dell’operazione

Nelle scorse settimane è stato firmato il contratto, che riconosce per questa ricerca un finanziamento di Clean Sky 2 di quasi nove milioni di euro, su un totale di costi ammessi per 11,45 milioni, nell’arco dei sei anni di durata prevista del progetto. Al capofila Geven va la fetta più importante del finanziamento e quote significative tra gli altri partner sono previste anche per Cira, Politecnico di Torino e Dema, tra gli stranieri la britannica Acumen design associates Ltd.

“Questo progetto riguarda le innovazioni forti nell’ambiente di cabina degli aerei regionali e dei business jet. Il miglioramento del comfort comprende le poltrone, il rumore, la luce, l’utilizzo di materiali facilmente riciclabili”, spiega Alberto Veneruso, direttore generale di Geven. “La gara l’abbiamo vinta per le capacità tecniche, perché abbiamo avuto un punteggio più alto. L’attività si svolgerà presso il nostro stabilimento di Nola e quelli degli altri partner, pro quota”.

Advisor del progetto è Iniziativa, società specializzata nell’assistenza tecnica sui progetti europei e nel finanziamento di progetti di ricerca e innovazione attraverso gli incentivi Ue. “Seguiamo Geven da 20 anni. Nell’ambito della consulenza a supporto dei programmi di R&D, negli ultimi dieci anni abbiamo supportato circa 250 milioni di euro di progetti di ricerca e sviluppo. Nel 2014 e 2015 abbiamo seguito con successo progetti italiani sia sui bandi di Horizon 2020 sia su altri programmi europei, quali ad esempio Ten-T sul mondo dei trasporti. L’approvazione di questo progetto è un riconoscimento della qualità dei servizi che eroghiamo per lo sviluppo di imprese e territorio”, commenta Giuseppe Principe, a.d. e partner di Iniziativa.

Geven appartiene interamente alla famiglia di Getulio Veneruso. Il gruppo Geven aveva un fatturato di circa sette milioni nel 2005. Dal 2008 c’è stata una forte crescita. “La crescita media annua delle vendite tra il 2008 e il 2015 è stata pari al 22,6%”. Nel 2015 il fatturato consolidato è aumentato da 78,1 a 87,3 milioni, il margine operativo lordo (Ebitda) da 21 a 27,6 milioni, l’utile netto è salito da 10,5 a 15,6 milioni.
“Da cinque anni tutti gli Atr sono forniti con il nostro allestimento interno”, spiega Alberto Veneruso. Geven fornisce le poltrone, i pavimenti e l’isolamento termoacustico dei velivoli turboelica prodotti dal consorzio tra l’ex Alenia (ora Leonardo) e Airbus Group. I clienti sono sia i principali costruttori di aerei, oltre ad Atr anche Airbus, Boeing, l’ex Alenia, sia più di 200 compagnie aeree. Tra le aviolinee Alberto Veneruso segnala “le messicane Interjet, Volaris e Viva, South African Airways, Aerolineas Argentinas, Air New Zeland, Wizz, Virgin, Fly Dubai, Air Thaiti, Cebu, Spring Airlines, Bruxelles Airlines, anche Alitalia è un nostro cliente che ci sta dando del lavoro. Stiamo riconfigurando le cabine dei B777. In prospettiva Alitalia potrebbe essere un cliente ancora più importante quando deciderà di rinnovare la flotta degli Airbus 320”.

L’articolo è disponibile a questo link.

07 Lug

Nuovi bandi “Grandi progetti R&S PON” e “Orizzonte 2020 PON” per progetti di ricerca e sviluppo nelle Regioni meno sviluppate e in altre Regioni

Nuovi bandi “Grandi progetti R&S PON” e “Orizzonte 2020 PON” per progetti di ricerca e sviluppo nelle Regioni meno sviluppate e in altre Regioni

Il Ministero dello Sviluppo Economico, a valere sulle risorse del PON Imprese & Competitività 2014-2020, ha pubblicato due bandi di agevolazione nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile di cui al D. I.M. 8 marzo 2013: il primo destinato alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei territori delle Regioni meno sviluppate.

Il focus è sui progetti di ricerca e sviluppo di rilevanti dimensioni ed in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, che si avvalgano dell’impiego delle specifiche tecnologie abilitanti fondamentali come definite nell’ambito del Programma Horizon 2020, e che siano riconducibili alle aree tematiche individuate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

Il secondo bando è finalizzato a sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei territori delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione, in favore di progetti di ricerca e sviluppo di rilevanza strategica per il sistema produttivo e, in particolare, per la competitività delle piccole e medie imprese.

Le risorse complessivamente disponibili sono pari a 380 milioni di euro. I contributi a fondo perduto possono arrivare fino al 75% per le imprese di piccole dimensioni e a particolari condizioni.

Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni sono definite dal Ministero con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

SCHEDA GRANDI PROGETTI

SCHEDA PON HORIZON 2020

18 Lug

Business Opportunity

Business Opportunity
Estate: stiamo per entrare nella fase piena delle ferie, lasciandoci il lavoro alle spalle, ma le spiagge che frequenteremo sono di fatto già un’opportunità di business.
Le concessioni a vita sulle spiagge non saranno più ammesse e si prevede una globale riforma del settore turistico-balneare.
25 Mag

Corporate Finance

Corporate Finance

Il mercato dei minibond come concreta alternativa di finanziamento per lo sviluppo delle imprese: i tassi vanno riducendosi e si abbassano verso le PMI i requisiti per le emissioni. Leggi ultimo rapporto e il link http://www.osservatoriocrowdinvesting.it/

27 Lug

Venture Capital e Start up

Venture Capital e Start up

Nonostante il ritardo del ns. Paese il mondo delle start-up appare promettente anche se rispetto ai principali paesi europei la strada è ancora lungahttp://www.redherring.com/finance/italys-startup-scene-will-slow-growth-continue/