11 Apr

Il futuro non sarà più quello di una volta – un evento organizzato da Iniziativa con ANFIA

Il futuro non sarà più quello di una volta – un evento organizzato da Iniziativa con ANFIA

L’8 aprile si è tenuto il workshop ̀ ̀ organizzato da Iniziativa in collaborazione con Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA) presso la prestigiosa sede di Torino di Unicredit University.

Il workshop è stata un’importante occasione di approfondimento e confronto strategico sul Piemonte che cambia dando indicazioni per il futuro della finanza pubblica e privata

In particolare, dal confronto è emerso che per affrontare il cambiamento imposto dal nuovo scenario della transizione 5.0, focalizzata su sostenibilità e digitalizzazione, trasformando i rischi del cambiamento in opportunità di progresso per la comunità piemontese, serve una nuova politica industriale, che metta le imprese nelle condizioni di utilizzare una varietà di strumenti.

In questo scenario, la convergenza tra finanza pubblica e finanza privata è una delle leve per mobilitare le risorse necessarie per far fronte agli investimenti che servono a sostenere in modo adeguato l’evoluzione delle imprese nel mondo che cambia.

L’evento, che si è svolto nell’ambito del progetto supportato dalla Commissione Europea, SURE5.0 – volto a sostenere la transizione 5.0 nelle filiere Automotive, Trasporti, Mobilità, Aeronautica e Difesa, Elettronica -, ha visto la partecipazione di Finpiemonte S.p.A., Regione Piemonte, UniCredit, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA) e del Comune di Torino.

Per approfondimenti si rimanda al bell’articolo di EconomyMagazine: https://www.economymagazine.it/piemonte-ecco-come-cambia-secondo-un-workshop/

 

15 Mag

Le Comunità Energetiche Rinnovabili – Opportunità per la pubblica amministrazione, le imprese e la cittadinanza. Webinar 23 maggio alle ore 17:00

Le Comunità Energetiche Rinnovabili – Opportunità per la pubblica amministrazione, le imprese e la cittadinanza. Webinar 23 maggio alle ore 17:00

In un momento in cui l’energia è un fattore critico di competitività territoriale e in cui la sostenibilità nel paradigma ESG è un elemento non abdicabile, le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano una possibile leva per conciliare i due temi.

Le Comunità Energetiche Rinnovali (“CER”) si configurano in un soggetto giuridico costituito liberamente da enti locali e autorità locali nonché amministrazioni locali (es. Regione, Provincia, Città metropolitana, Comunità montane, Unioni di comuni, Università) cittadini /famiglie, PMI, enti di ricerca e formazione, enti religiosi, enti del terzo settore e di protezione ambientale per produrre energia da fonti rinnovabili e consumare e gestire l’energia auto-prodotta. Sull’energia consumata è autoprodotta viene riconosciuto un incentivo per 20 anni dal GSE-Gestore dei Servizi Energetici.

Il modello delle CER è stato introdotto dalla Direttiva europea n.2001 del 2018 ed è stato recepito in Italia in parte e in via sperimentale dalla Legge n.8 del 2020, per poi essere recepito totalmente con il D.Lgs n.199 del 2021. Il D.Lgs. n.199 del 2021 delinea gli strumenti, il quadro istituzionale e degli incentivi, il modello finanziario e quello giuridico. Inoltre riporta in parte le disposizioni attuative del PNRR nell’ambito del quale sono stanziati 2,2 miliardi di euro per il supporto allo sviluppo delle CER di Pubbliche Amministrazioni, famiglie e microimprese nei piccoli comuni (fino a 5.000 abitanti). Per la piena entrata in vigore del D.Lgs. 199 del 2021, si attendono ancora gli ultimi decreti attuativi.

Quali sono i vantaggi economici, sociali e ambientali nel modello di gestione delle CER?

Qual è il processo di costituzione di una CER?

Quali sono le opportunità di finanziamento delle CER per i Comuni?

Quali sono gli aspetti rilevanti nella gestione di una CER?

Quali sono le soluzioni tecnologiche e servizi per costituire, gestire e far crescere le CER?

Il 23 maggio alle 17.00 ne parleremo in un webinar, ospiti della Fondazione Ampioraggio (https://www.fondazioneampioraggio.it/) di cui Iniziativa è socia, insieme a City Green Light, principale operatore privato in Italia nel settore della pubblica illuminazione con una consolidata esperienza in progetti di efficientamento energetico e servizi smart (https://citygreenlight.com/).

Questo WebinarT è rivolto principalmente ai Comuni (con particolare focus su quelli con meno di 5.000 abitanti che beneficiano dei fondi del PNRR dedicati) ma anche alle aziende private e alla cittadinanza interessate a far parte del modello delle CER per coglierne i vantaggi.

Il WebinarT ha lo scopo di far comprendere obiettivi e vantaggi delle CER, la normativa di riferimento, il ruolo possibile delle amministrazioni comunali, il procedimento di costituzione e di gestione, le modalità di finanziamento pubbliche e private. Le possibili soluzioni e servizi per costituire, gestire e far crescere le CER.

È possibile registrarsi all’evento accedendo al seguente link:

https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN__Wjo7m7kRVKZiUkMcPLvCQ

27 Ott

Disponibili 214,1 milioni di EUR in finanziamenti per progetti di ricerca e innovazione nel settore energetico

Disponibili 214,1 milioni di EUR in finanziamenti per progetti di ricerca e innovazione nel settore energetico

La Commissione europea ha lanciato nuovi inviti a presentare progetti nell’ambito del programma di lavoro di Horizon Europe per il periodo 2021-2022: sono ora disponibili finanziamenti dell’UE per un totale di 214,1 milioni di EUR per temi relativi all’energia.

Nell’ambito di Horizon Europe, le azioni di ricerca su energia, azione per il clima e mobilità sono raggruppate nel cluster 5.

L’obiettivo principale di questo cluster è accelerare la doppia transizione verde e digitale e la trasformazione associata della nostra economia, industria e società al fine di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Nello specifico, €127,5 milioni sono dedicati alla call “Energy: Sustainable, secure and competitive energy supply”, contenente i seguenti 9 topic:

  • HORIZON-CL5-2022-D3-03-01: Componenti e/o sottosistemi innovativi per impianti CSP e/o impianti solari termici a concentrazione
  • HORIZON-CL5-2022-D3-03-02: la migliore pratica internazionale per aumentare i biocarburanti sostenibili
  • HORIZON-CL5-2022-D3-03-03: Fotosintesi artificiale efficiente e circolare
  • HORIZON-CL5-2022-D3-03-04: Controllo integrato del parco eolico
  • HORIZON-CL5-2022-D3-03-05: Nuove tecnologie a film sottile (TF) mirate a un’elevata efficienza
  • HORIZON-CL5-2022-D3-03-06: Tecnologie efficienti ea basse emissioni per l’uso industriale di sistemi di combustione e gassificazione da residui e rifiuti biogenici di basso valore
  • HORIZON-CL5-2022-D3-03-07: Sviluppo di alghe e combustibili rinnovabili di origine non biologica
  • HORIZON-CL5-2022-D3-03-08: sviluppo di soluzioni digitali per il funzionamento e la manutenzione dell’energia idroelettrica esistente
  • HORIZON-CL5-2022-D3-03-09: Riciclaggio dei moduli fotovoltaici a fine vita

Scadenza: 10 gennaio 2023, ore 17:00 CET.

La call “Energy: Efficient, sustainable and inclusive energy usage” ha invece una dotazione di €86,6 milioni, distribuita su 6 bandi:

  • HORIZON-CL5-2022-D4-02-01: Disegni, materiali e soluzioni per migliorare la resilienza, la preparazione e la reattività dell’ambiente costruito per l’adattamento climatico (Built4People)
  • HORIZON-CL5-2022-D4-02-02: Soluzioni per la rigenerazione sostenibile, resiliente, inclusiva e accessibile dei quartieri che consentono stili di vita e attività a bassa impronta di carbonio (Built4People)
  • HORIZON-CL5-2022-D4-02-03: Soluzioni sostenibili ed efficienti sotto il profilo delle risorse per un patrimonio culturale aperto, accessibile, inclusivo, resiliente e a basse emissioni: prevenzione, monitoraggio, gestione, manutenzione e rinnovamento (Built4People)
  • HORIZON-CL5-2022-D4-02-04: Edifici predisposti per smart-grid e smart-network, che agiscono come nodi di utilità attivi (Built4People)
  • HORIZON-CL5-2022-D4-02-05: Edifici più sostenibili con riduzione dell’energia incorporata/carbonio, elevate prestazioni del ciclo di vita e costi del ciclo di vita ridotti (Built4People)
  • HORIZON-CL5-2022-D4-02-06: Supporto alle attività delle aree tecnologiche del Piano SET: Azione dedicata all’efficienza energetica nell’industria

Scadenza: 24 gennaio 2023, ore 17:00 CET.

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

25 Ott

“Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC)

“Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC)

E’ stato pubblicato l’avviso relativo al nuovo incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), rivolto alle micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione digitale.

L’incentivo può contare su una dotazione finanziaria di 115 milioni di euro prevista dal PNRR.

Gli interventi finanziabili sono:

  • creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online
  • diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero
  • attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali e nuovi format narrativi
  • digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione
  • incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti

Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75.000,00, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.

Le domande possono essere presentate online dal giorno 3 novembre 2022 al 1 febbraio 2023.

Scheda  “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC)

Per maggiori informazioni manda una mail a finanza@iniziativa.cc

24 Ott

Pesca e blue economy: pubblicati i bandi del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura

Pesca e blue economy: pubblicati i bandi del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura

La Commissione europea ha aperto la call per presentare progetti nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (EMFAF). Il bando “Regional flagships projects supporting sustainable blue economy in EU sea basins” si focalizza in particolare sull’area Atlantica, sulla regione del Mar Nero, sull Mediterraneo, sulla regione del Mar Baltico e sulle regioni ultraperiferiche.

Il bando affronta sei diversi temi:

  1. Promuovere la diversificazione delle attività di pesca nell’area atlanticaper sviluppare fonti di reddito diverse per le comunità di pescatori, sostenendo attività legate all’economia blu sostenibile. Le attività finanziabili sono:
  • aumentare la conoscenza dei risultati relativi alla diversificazione della pesca e ai benefici che ne derivano;
  • coinvolgere le parti interessate e le comunità locali;
  • attività di tutoraggio e formazione per i pescatori nell’ambito dell’ecoturismo, della sostenibilità, del patrimonio culturale, della molluschicoltura e dell’allevamento rigenerativo negli oceani;
  • promuovere attività imprenditoriali tra i pescatori locali;
  • creare reti locali e regionali per favorire l’interazione tra le comunità di pescatori e gli operatori economici in stretta collaborazione con gli enti locali e regionali.

Il budget della call è pari a €2 milioni.

  1. Far fronte all’inquinamento marino nel Mar Nerocon particolare attenzione all’inquinamento causato dai conflitti armati. Le attività finanziate comprendono:
  • mappare le autorità e le organizzazioni addette all’inquinamento ambientale marino nei diversi paesi del Mar Nero;
  • identificare i diversi tipi di inquinamento, marittimo e terrestre, che può essere considerato peculiare di specifici eventi, includendo i conflitti armati;
  • definire nuovi curricula formativi specifici contro l’inquinamento del mare, compreso quello causato dai conflitti armati, sia nella zona del Mar Nero sia a livello nazionale;
  • facilitare lo scambio di buone pratiche all’interno della regione.

Per questa call sono previsti €600.000.

  1. Sostegno ai trasporti e porti sostenibili nel Mediterraneoper ridurre le emissioni dei porti e delle navi, promuovendo la transizione verde. Questa call supporta le seguenti azioni:
  • monitorare il trasporto ecologico nel Mediterraneo tenendo conto del consumo di energia e delle catene tecnologiche nei combustibili alternativi marittimi;
  • promuovere le comunità energetiche nei porti del Mediterraneo e sostenere le tecnologie alternative;
  • agevolare la transizione delle navi commerciali verso una più ampia scelta di combustibili-propulsione o tecnologie alternative (idrogeno verde, elettrificazione, vento).

Sono disponibili €2,4 milioni per queste azioni.

  1. Promuovere i cluster marittimi come fattore abilitante e innovativo per un’economia blu sostenibile nel Mediterraneo, rafforzando la cooperazione tra i cluster del nord e del sud del Mediterraneo e tra cluster, PMI, università e centri di ricerca, attori istituzionali e istituzioni finanziarie. Verranno finanziati:
  • l’istituzione di nuove organizzazioni di cluster marittimi nazionali in tutto il Mediterraneo e il rafforzamento della cooperazione tra i cluster già esistenti nel Mediterraneo settentrionale e meridionale;
  • le raccomandazioni di policy alle autorità pubbliche competenti per sfruttare le pratiche dei cluster presenti a beneficio delle comunità costiere attraverso una maggiore cooperazione regionale nel Mediterraneo;
  • la cooperazione tra gli attori chiave dei cluster marittimi (imprese, istituti di ricerca, istruzione e formazione, autorità pubbliche), accelerators, incubators e intermediari finanziari;
  • le attività congiunte concrete come investimenti in ricerca e innovazione, sviluppo di strategie e pratiche di cluster;
  • il sostegno ai responsabili politici nell’affrontare le azioni dei cluster creando sinergie con l’utilizzo di piattaforme europee.

È disponibile €1 milione.

  1. Promozione del turismo marittimo e costiero sostenibile nelle regioni ultraperifericheper sostenere soluzioni innovative e sostenibili nel turismo costiero e marittimo, proteggendo la biodiversità marina. Gli obiettivi sono:
  • progettare nuove attività turistiche, fornendo ai visitatori un’esperienza di alta qualità;
  • stimolare nuove opportunità di business che supportino l’ecoturismo all’interno e intorno alle aree protette;
  • promuovere le zone meno conosciute e prolungare la stagione turistica;
  • accelerare i processi di trasformazione digitale nell’ambito della gestione dei dati turistici e delle competenze digitali;
  • promuovere sinergie tra turismo e altre attività produttive, coinvolgendo enti governativi e altri enti pubblici, imprese, comunità locali, associazioni culturali;
  • raccogliere dati e monitorare gli impatti economici, sociali e ambientali del turismo nelle aree di interesse;
  • sviluppare di raccomandazioni di policy per garantire la futura sostenibilità delle attività oltre la durata del progetto.

La dotazione economica di questa call è di €1 milione.

  1. Agevolare l’agricoltura oceanica rigenerativa nella regione del Mar Balticoper orientare i pescatori verso delle attività che rigenerino l’ecosistema degli oceani. Le attività finanziate saranno:
  • raccogliere dati quantitativi e qualitativi, linee guida, buone pratiche sulle esperienze passate nell’ambito dell’agricoltura oceanica rigenerativa nella regione del Mar Baltico e in altri paesi dell’UE;
  • creare e condividere conoscenze e promuovere approcci innovativi per l’agricoltura oceanica rigenerativa;
  • testare metodi innovativi per l’agricoltura oceanica rigenerativa con lo scopo di diffondere modelli di business sostenibili;
  • fare rete e condividere buone pratiche con gli enti regionali, le autorità locali e i pescatori;
  • ampliare le campagne di sensibilizzazione sul tema della pesca sostenibile.

€600.000 è il budget per le attività di questo ambito.

Per essere idonei, i richiedenti devono:

  1. essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);
  2. essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi paesi e territori d’oltremare (PTOM); paesi extra UE che fanno parte delle strategie di bacino marittimo e/o regionali; quadri di cooperazione oggetto del presente invito a presentare proposte:
  • Per il tema 2: Moldova, Ucraina, Georgia e Turchia;
  • Per il tema 3 e 4: Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Giordania, Israele, Palestina, Libano, Turchia, Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Bosnia ed Erzegovina.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 candidati, che rispetti le seguenti condizioni:

  • per tutti i temi: minimo 3 enti indipendenti provenienti da 2 diversi paesi ammissibili dell’UE;
  • per i temi 2, 3 e 4: almeno un soggetto indipendente di un Paese ammissibile non UE;
  • per il tema 5: minimo 2 entità indipendenti di 2 diverse Regioni Ultraperiferiche.

I candidati possono presentare le loro proposte fino al 31 gennaio 2023.

Il budget complessivo è di €7.600.000 e tutte le call hanno un tasso di cofinanziamento dell’80%, ad eccezione dell’argomento 5, che ha un tasso di cofinanziamento dell’85%.

 

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

19 Ott

Case delle tecnologie emergenti

Case delle tecnologie emergenti

E’ stato pubblicato il bando per la selezione di nuove “Case delle tecnologie emergenti” con lo scopo di supportare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi, servizi o modelli di business e organizzativi relativi alle tecnologie emergenti quali Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose (IoT) e tecnologie quantistiche, grazie all’uso e allo sviluppo delle reti mobili ultra veloci (5G) e alla ricerca sulle reti mobili di nuova generazione (6G) .

Gli interventi sono rivolti ai Comuni, quali soggetti beneficiari, nei quali è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 18 novembre 2022.

Scheda Case delle tecnologie emergenti

Per maggiori informazioni scrivi una mail a finanza@iniziativa.cc

14 Ott

277 milioni di euro disponibili nei nuovi bandi digitali del meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

277 milioni di euro disponibili nei nuovi bandi digitali del meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

La seconda serie di inviti nell’ambito del programma digitale del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) è aperta alla presentazione di proposte.

L’obiettivo è sostenere progetti per reti sicure, veloci e ad alta capacità, infrastrutture backbone, comprese comunicazioni quantistiche, cloud federation e cavi sottomarini, rafforzare le reti che collegano aree rurali, remote e d’oltremare, nonché digitalizzare sempre più le reti di trasporto ed energia.

Bandi, argomenti e budget disponibile:

Copertura 5G lungo i corridoi di trasporto

  • €28 milioni per lavori e studi
  • 2 milioni di euro per l’azione di coordinamento e supporto (integrazione 5G-cloud-edge)

5G per comunità intelligenti

  • €50 milioni per i lavori

Reti backbone per federazioni Cloud paneuropee

  • €3 milioni per studi che riguardano domini specifici (ad esempio il cloud sanitario) a livello regionale o nazionale dell’UE

Connettività backbone per Digital Global Gateways

  • €100 milioni per lavori (che possono includere componenti di studio)

Infrastrutture di comunicazione quantistica europea (EuroQCI)

  • €90 milioni per i lavori

Piattaforme digitali operative per le infrastrutture dei trasporti e dell’energia in tutta l’UE

 

  • €4 milioni per l’azione di coordinamento e supporto

 

I bandi CEF Digital sono aperti a persone giuridiche, enti pubblici o privati ​​(comprese le joint venture) con sede nei paesi dell’UE, inclusi paesi o territori d’oltremare. La partecipazione è soggetta a determinate restrizioni di sicurezza, che sono definite in ogni testo di chiamata.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 23 febbraio 2023 – 17:00 CEST.

Un Info Day virtuale si svolgerà il 25 ottobre.

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

14 Ott

Iniziativa Urbana Europea: €50 milioni per città più innovative e sostenibili

Iniziativa Urbana Europea: €50 milioni per città più innovative e sostenibili

L’iniziativa urbana europea (IUE) pubblica oggi un invito a presentare proposte per un importo di €50 milioni al fine di sostenere l’innovazione urbana e le capacità delle città di costruire uno sviluppo urbano sostenibile. L’invito a presentare proposte rappresenta una perfetta trasposizione pratica dei valori fondamentali del nuovo Bauhaus europeo (estetica, sostenibilità e inclusione) e consentirà l’attuazione di progetti “dimostratori” relativi alla seconda generazione del nuovo Bauhaus europeo, dopo che i primi sei progetti dimostratori sono stati finanziati nell’ambito di Horizon Europe. L’IUE fa parte del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

L’invito si rivolge a progetti che stimolino la trasformazione nelle città e abbiano il potenziale di generare investimenti e di ispirare altri progetti della politica di coesione, in linea con i principi del nuovo Bauhaus europeo. Tali progetti devono essere collegati ai quattro temi seguenti:

  • costruire e ristrutturare edifici con spirito improntato alla circolarità e alla neutralità in termini di emissioni di carbonio
  • preservare e trasformare il patrimonio culturale
  • adattare e trasformare edifici puntando a soluzioni abitative a prezzi accessibili
  • riqualificare gli spazi urbani.

Il FESR finanzierà l’80 % del costo dei progetti selezionati. Ciascun progetto può ricevere fino a 5 milioni di €. Parte di questi finanziamenti sosterranno il trasferimento di soluzioni innovative verso altre città d’Europa, al fine di rafforzarne ancor più l’impatto, in particolare nelle città e nelle regioni che più necessitano di un sostegno alla trasformazione verso il futuro verde. A più lungo termine, le autorità urbane beneficiarie del sostegno istituiranno partenariati di trasferimento con altre tre città interessate a riprodurre parti di progetti o progetti completi.

Scadenza: 19 gennaio 2023.

Per maggiori informazioni: info@iniziativa.cc

13 Ott

Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica – C.S.E. 2022

Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica – C.S.E. 2022

È stato firmato il 3 ottobre l’avviso pubblico “Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica – C.S.E. 2022” che mette a disposizione 320 milioni di euro per finanziare progetti di efficienza energetica che includano anche iniziative per la produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici delle Amministrazioni Comunali, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).

Si tratta di una misura che intende promuovere la transizione verde e contrastare la crescita dei prezzi delle forniture energetiche attraverso il finanziamento di impianti fotovoltaici, impianti solari termici, impianti a pompa di calore per la climatizzazione, sistemi di relamping, chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare generatori di calore.

L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili.

Per maggiori informazioni scrivi una mail a finanza@iniziativa.cc

12 Ott

Accordo per l’innovazione Automotive

Accordo per l’innovazione Automotive

Con il decreto direttoriale del 10 ottobre 2022 sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni e delle domande di agevolazione sugli Accordi per l’innovazione nella filiera del settore automotive.

Lo stanziamento di 225 milioni di euro è diretto al sostegno di:

  1. progetti di ricerca e sviluppo oggetto di domande di agevolazione già presentate sul primo sportello agevolativo e non ammesse alla fase istruttoria per carenza di risorse, da presentare entro e non oltre il 27 ottobre 2022;
  2. nuovi progetti di ricerca e sviluppo, da presentare dalle ore 10.00 dal 29 novembre 2022.

Scheda Accordi per l’innovazione Automotive

Per maggiori informazioni scrivi una mail a finanza@iniziativa.cc